pubblicato il 26 settembre 2014

Al CERSAIE il vincitore del concorso “Ortipertutti”

Obiettivo del concorso era progettare degli orti urbani di piccole-medie dimensioni all’interno di aree verdi pubbliche

   La giuria del bando di concorso Ortipertutti aperto dal 18 luglio al 15 settembre 2014 ha decretato il vincitore. Obiettivo del concorso era progettare un sistema di soluzioni per orti urbani di piccole-medie dimensioni all'interno di aree verdi pubbliche selezionate dall'Amministrazione comunale di Bologna: Giardino Giuseppe Impastato, Giardino via Fratelli Pinardi, Parco Campagna di via Larga.

   Il concorso auspicava la partecipazione di professionisti, creativi ed esperti, per la progettazione di nuove aree ortive, con attenzione a criteri di sostenibilità, al design dei manufatti, alle scelte agronomiche, buone pratiche del riciclo, accessibilità e biodiversità.

   Sono state presentate 81 proposte, alcune provenienti anche dall'estero (Regno Unito, Spagna, Colombia) e l'età media dei partecipanti è stata decisamente bassa.

   La Giuria del concorso era composta da membri esperti nominati da: Comune di Bologna, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Università di Bologna, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e Confindustria Ceramica.
   I membri effettivi sono stati: Maria Luisa Boriani, Antonio Longo, Pierluigi Molteni, Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Simona Tondelli, Daniele Vincenzi, Veronica Visani; i membri supplenti: Davide Dall'Aglio, Teresa Guerra, Francesco Pasquale, Teresa Renzi.

   La giuria ha assegnato il primo premio al progetto rappresentato da: Arch. Massimo Peota di Rovereto (TN) - Capogruppo, Paolo Guidotto, Davide Consolati e Valeria Zamboni. La Giuria ha dichiarato: "il progetto risulta convincente per l'interpretazione del tema proposto ad una scala urbana estesa e per la capacità di fornire una regola compositiva chiara e facilmente applicabile ai differenti contesti. Il progetto è in grado di superare la logica degli orti come recinto chiuso, proponendo un impianto in grado di organizzare spazi aperti flessibili e ammettendo anche successivi sviluppi e modifiche. Pur non risultando adeguate alcune scelte paesaggistiche relative alle specie arboree, queste non hanno pregiudicato il positivo giudizio finale della giuria, in quanto sono ritenute rivedibili in fase esecutiva".

   Il secondo premio è stato assegnato al progetto rappresentato da: Arch. Luke Engleback di Tunbridge Wells (UK)- Capogruppo, Alessio Russo, Sam Ashdown, Josè Pastor Reig e il terzo premio al progetto rappresentato da: Arch. Valeria Bruni di Torino - Capogruppo, Paola Gullino, Stefano Scavino.

   Inoltre la giuria ha deciso collegialmente di assegnare una segnalazione d'onore ai seguenti progetti rappresentati da:
  - Arch. Silvia Maggi di Correggio (RE)
  - Arch. Alessandro Pavan di Argelato (BO)
  - Arch. Alfredo Borghi di Mirandola (MO)

E' consultabile online il documento contenente i giudizi integrali dei vincitori: CLICCARE QUI