pubblicato il 02 marzo 2024

Moria del kiwi nel Lazio

Evento di presentazione dei risultati della ricerca PedonLab 2023

TAGS: Kiwi, Pedonlab, Actinidia, Formazione

La coltivazione del Kiwi è per alcune aree dell’Italia una coltivazione strategica. Con circa 9500 ettari in produzione la provincia di Latina è la più importante.

Dal 2016 la coltura nell’ area pontina è stata colpita dalla sindrome denominata “Morìa”, già osservata nel Veronese sin dal 2012 e successivamente anche in altre aree del Nord Italia.

Il sintomo più caratteristico interessa l’apparato radicale che presenta imbrunimenti e necrosi dello xilema, progressiva perdita del capillizio radicale, ipertrofia ed arrossamento dello strato corticale delle branche radicali che va incontro a marciume e distacco del cilindro xilematico.
Tale degenerazione pressoché totale delle radici provoca un deperimento generale e progressivo della porzione epigea della pianta. In particolare, le foglie mostrano ampie aree necrotiche (brusone), e nel tempo la pianta va inevitabilmente incontro a morte.
Le perdite economiche risultano ingenti e dovute alla perdita di produzione, alla rimozione degli individui morti e al reimpianto di nuovi individui che possono poi subire lo stesso destino. Si pensa pertanto che alla base della manifestazione della Morìa ci siano fattori di stress a carico del sistema radicale (ad esempio ristagno idrico o in generale condizioni del terreno che sfavoriscono una adeguata circolazione di ossigeno).

I risultati di questa ricerca, verranno presentati in un incontro tecnico il 12 marzo 2024, con inizio alle ore 15.30.

Relatori:
Mauro Sbaraglia
Francesca Durante
Lorenzo Sbaraglia

Sede: Il Capanno, Via Aprilia km 5.0 Cisterna di Latina

Contatti:
Pedonlab
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