pubblicato il 16 aprile 2021

AMICORAD, Amminoacidi e MICOrrize per la RADicazione in post-trapianto

AMICORAD è la soluzione che propone ILSA, produttrice di fertilizzanti speciali e biostimolanti naturali.

TAGS: ILSA, Biostimolanti, Nutrizione vegetale, AMICORAD

Il completo e rapido sviluppo dell’apparato radicale è un fattore fondamentale per tutte le colture, sia erbacee che arboree, in quanto pone le basi per il regolare svolgimento di tutte le fasi vegetative e produttive.

In questo periodo procedono a ritmo serrato i trapianti di pomodoro, melone ed altre orticole in pieno campo e i nuovi impianti, o re-impianti, di vigneti e altri impianti fruttiferi, per cui è necessario intervenire in modo opportuno per garantirsi un corretto attecchimento e scongiurare crisi in post-trapianto.

AMICORAD è la soluzione che propone ILSA, produttrice di fertilizzanti speciali e biostimolanti naturali.

Che cos’è?

AMICORAD è un prodotto ad azione specifica (All. 6 del D.Lgs 75/2010) che agisce a livello del sistema suolo-pianta migliorando lo sviluppo e l’assorbimento delle radici, sia nelle prime fasi post-trapianto che durante lo sviluppo della biomassa fogliare e dei frutti, quando l’attività radicale è più intensa.

AMICORAD è un prodotto a base di microrganismi, in quanto contiene Micorrize, Trichoderma e Batteri della rizosfera che hanno un effetto multiplo nel terreno e sulle radici delle piante.

Cosa fa?

Questo pool di microrganismi riequilibra la flora microbica a livello di rizosfera, aumentando la fertilità microbiologica e la disponibilità di Azoto, Fosforo e altri elementi già presenti nel terreno ma non disponibili. Inoltre, AMICORAD ha un’azione miglioratrice sulla struttura del terreno e limita anche l’influenza negativa di stress a livello radicale e ciò favorisce uno sviluppo armonioso di tutto l’apparato radicale, sia delle radici primarie e secondarie, che del capillizio radicale, aumentando il volume esplorato dalle radici e l’efficienza di assorbimento da parte delle piante.

Un apparato radicale subito efficiente permette di limitare carenze nutrizionali, ingiallimenti, crescita stentata e di regolarizzare le successive fasi di fioritura e allegagione, fino allo sviluppo dei frutti.

Come si usa?

AMICORAD va applicato in fertirrigazione, alla dose di 15-20 kg/ha, in fase di post-trapianto/semina di colture orticole o di nuovi impianti arborei, in particolare in occasione dei re-impianti, dove i problemi di stanchezza del terreno possono essere più gravi. Può essere applicato anche alla ripresa vegetativa su impianti arborei già in produzione ma che manifestano stress da scarso assorbimento radicale.

La bassissima salinità (0,5 dS/m), il pH sub-acido e l’assenza di Sodio consentono sia la massima efficacia di azione dei microrganismi utili, che la miscibilità con altri formulati presenti in commercio, a parte ovviamente quelli a base di rame o antibatterici che possono pregiudicare la sopravvivenza dei microrganismi stessi.

Foto1: Applicazione di Amicorad in post-trapianto su pomodoro in serra, a Vittoria (RG). E’ evidente la maggiore proliferazione radicale favorita da Amicorad, in comparazione al non trattato.

La natura del substrato e del pool di microrganismi contenuti rendono AMICORAD un prodotto davvero speciale ammesso anche in agricoltura biologica, quindi uno strumento ancora più essenziale in situazioni di limitata disponibilità di fosforo e di altri elementi necessari per favorire un’ottimale partenza delle colture.

Per vedere e scaricare tutti i dettagli relativi ai nostri prodotti vai sul sito www.ilsagroup.com nella sezione Nutrizione o Biostimolazione.

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