pubblicato il 13 aprile 2015

Come valorizzare la fertirrigazione per il tabacco Kentucky

Esperienza tecnica della fertirrigazione a goccia con i fertilizzanti NPK idrosolubili

TAGS: Agronomia, Colture

L'articolo completo è uscito su Terra e Vita n° 13/2015 "Speciale Fertirrigazione"
   In questi ultimi anni la crisi economica, non solo, ma anche la spinta delle misure agro-ambientali legate ai Psr regionali, hanno favorito l’introduzione di tecniche innovative, come l’irrigazione a goccia e la conseguente fertirrigazione. Anche per una coltivazione specializzata come il tabacco kentucky, la fertirrigazione a goccia si è dimostrata una tecnica interessante, come anche per altre tre importanti colture praticate nella zona, quali il tabacco Virginia Bright, il pomodoro da industria e il mais. Applicare la tecnica della fertirrigazione a goccia con i fertilizzanti NPK idrosolubili (oltre ad affrontare le solite problematiche tecniche che con l’irrigazione a pioggia non era necessario risolvere, come la filtrazione e il trattamento acidificante per la pulizia delle ali gocciolanti) ha permesso di ottenere un vantaggio pratico, legato proprio alla facilità di utilizzo e gestione della conimazione con i concimi NPK idrosolubili.
   I vantaggi che sono stati evidenziati dalla prova pratica di campo, che vengono spiegati nell’articolo, riguardano aspetti legati al risparmio di manodopera e di ottimizzazione della gestione aziendale, a un miglioramento della produzione quali-quantitativa e, non ultimo, un anticipo di una settimana per l’inizio della raccolta.
   Queste aspetti positivi sono stati messi in evidenza nel corso di una riunione tecnica sulla fertirrigazione a goccia, che ha visto la presentazione dei risultati delle prove tecniche svolte nell’estate del 2014 ad Anghiari in provincia di Arezzo, presso l’azienda agricola Bevignani.
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