pubblicato il 28 luglio 2022

Scarabelli Irrigazione, ricerca e propone sistemi di supporto per l’agricoltore, precisi ed efficaci per un irrigazione di precisione

Nasce "IRREO", il sistema di ultima generazione di monitoraggio e gestione satellitare.

TAGS: IRREO, Scarabelli, Irrigazione, Microirrigazione, Fertirrigazione, Agricoltura di Precisione

Da molti anni l’agricoltura è alla ricerca dell’ottimizzazione di una delle più importanti risorse: l’acqua.
Questo bene non rinnovabile, o meglio, sempre più difficilmente disponibile, risulta per l’agricoltura uno dei cardini della produttività: senza acqua non si produce.

Quindi, da molti anni Scarabelli Irrigazione opera per la ricerca di sistemi di supporto all’agricoltore sempre più efficaci e precisi.
Su questa forte spinta nasce Irreo, il sistema di ultima generazione di monitoraggio e gestione satellitare.
Questa soluzione permette di gestire le proprie colture in modo preciso e agronomicamente corretto, utilizzando una serie di informazioni rilevate dai satelliti ed elaborate dall’intelligenza artificiale del sistema.

Scarabelli Irrigazione, mette a disposizione degli agricoltori, dei consulenti, dei gestori di impianti grandi e piccoli uno strumento potente, flessibile e di elevata precisione.
Attivando un contratto annuale di monitoraggio si avrà la possibilità di visualizzare sul proprio smartphone, tablet o computer una serie di informazioni dell’area sottoposta a monitoraggio.

Si potranno visualizzare i valori di Evapotraspirazione effettiva (ET), di traspirazione fogliare (ETC), di evaporazione dal suolo (ETS), l’indice di vigoria, di area fogliare, di copertura fogliare ed infine l’umidità del suolo.

Tutti questi dati potranno essere visualizzati, giornalmente, mediante delle immagini in falsi colori per verificare immediatamente le aree più critiche degli appezzamenti, o mediante dei grafici che permettono di riunire più parametri e giorni in una unica videata.

Tutti questi dati, ovviamente, comportano una attenta valutazione di quello che succede in campo, come reagisce la coltura, cosa è successo durante la giornata precedente come piogge o irrigazioni. Questa analisi comporta tempo e calcoli anche complessi. Ecco che Irreo risolve questo problema andando a proporre un “consiglio irriguo” specifico per il nostro campo, tenendo in considerazione tutte le variabili.

Una analisi di tutta la superficie coltivata ci permette inoltre di essere molto più precisi ed accurati delle stesse analisi fatte mediante semplici sensori puntiformi posti nel campo.

Irreo basa il suo consiglio irriguo sull’evapotraspirazione che rappresenta il consumo d’acqua di un terreno dovuto alla combinazione di due processi: l’acqua viene persa da un lato dalla superficie del suolo per evaporazione e dall’altro lato dalla coltura per traspirazione. I valori di ET sono tipicamente misurati in millimetri al giorno (mm/giorno) e sono più alti nei mesi estivi e relativamente più bassi in primavera ed autunno. Inoltre, i principali fattori che influiscono sul suo valore sono la luce del sole, il vento, l’umidità e la temperatura.

Le informazioni sull’ET permettono agli agricoltori di adattare meglio le irrigazioni alle esigenze delle colture in crescita vegetativa, aiutando così ad ottenere rese maggiori e a migliorare l’efficienza irrigua. Monitorare giornalmente i valori di ET aiuta ad eliminare le incertezze nell’irrigazione.
Un piccolo, ma regolare miglioramento nella programmazione dell’irrigazione può aumentare significativamente la produzione e la qualità complessiva delle colture. Un altro vantaggio dell’uso dell’ET è che i valori sono rilevanti per un intero appezzamento e non in un singolo punto, come nel caso dei sensori di umidità del suolo. Questo permette una programmazione accurata dell’irrigazione considerando la variabilità del tipo di suolo, la capacità di ritenzione idrica del suolo, i tassi di estrazione dell’acqua e l’uniformità dell’irrigazione.

I valori di ET sono stimati utilizzando diversi dati satellitari e vengono forniti all’agricoltore giornalmente con una risoluzione di 9 metri quadri.

Per far corrispondere l’irrigazione alle esigenze delle colture in crescita vegetativa, le irrigazioni devono essere programmate in relazione alla quantità di acqua nel terreno che è prontamente disponibile per le piante, nota anche come “Readily Available Water” o “RAW”.

La RAW è la componente dell’umidità del suolo che può essere prontamente estratta dalle piante prima che soffrano di stress da umidità e di tassi di crescita inferiori.

Il concetto di base è che man mano che le piante estraggono acqua, il cui valore può essere stimato utilizzando i dati di ET giornalieri, il contenuto idrico del suolo diminuisce e raggiunge un valore di soglia oltre il quale l’acqua diventa più fortemente legata al suolo e più difficile da estrarre.

Quando l’estrazione cumulativa di acqua supera il valore RAW, l’acqua del suolo non può più essere estratta abbastanza rapidamente per soddisfare le esigenze idriche delle colture in crescita vegetativa. Inoltre, c’è il rischio di una “siccità verde” se l’intervallo di irrigazione è “allungato” e l’estrazione cumulativa di acqua supera il valore stimato di RAW. Se questo accade, le piante possono apparire sane, ma la crescita è compromessa. Nel caso estremo senza irrigazione o pioggia, alla fine si raggiunge un punto in cui l’assorbimento dell’acqua è zero e le piante appassiscono e muoiono definitivamente.

Per raggiungere massime rese ed aumentare la qualità e la quantità dei prodotti finali, quindi, deve essere soddisfatto il fabbisogno d’acqua della coltura in crescita vegetativa.
Come abbiamo visto poco sopra, il fabbisogno idrico delle colture è anche chiamato evapotraspirazione ed è solitamente rappresentato come ETc. Tale fabbisogno può essere soddisfatto dall’acqua immagazzinata nel suolo, dalle precipitazioni e dall’irrigazione. L’irrigazione è necessaria quando l’ETc, cioè la domanda d’acqua delle colture, supera la fornitura d’acqua del suolo e delle precipitazioni. Poiché l’ETc varia con lo stadio di sviluppo della coltura e delle condizioni meteorologiche, diventa fondamentale decidere sia la quantità che i tempi di irrigazione ottimali.

Il suolo, nella zona delle radici, ha un limite superiore e uno inferiore di acqua, che può immagazzinare e che può essere usata dalle colture.
Il limite superiore è chiamato capacità di campo (FC), ed è la quantità di acqua che può essere trattenuta dal suolo contro la gravità dopo essere stata saturata e drenata.
Il limite inferiore è chiamato punto di appassimento permanente (WP), ed è la quantità di acqua che rimane nel suolo quando la pianta appassisce definitivamente perché non può più estrarre acqua. La capacità idrica disponibile del suolo, o acqua totale disponibile, è la quantità di acqua tra questi due limiti ed è la quantità massima di acqua che può essere estratta dalle piante dal suolo.

In generale, il fabbisogno irriguo netto è la quantità d’acqua necessaria per riportare nuovamente il contenuto d’acqua del suolo nella zona delle radici fino alla capacità del campo. Questa quantità, che è la differenza tra la capacità del campo e il livello attuale di acqua del suolo, corrisponde al deficit idrico del suolo.

Utilizzando Irreo della Scarabelli Irrigazione potrai monitorare giornalmente i valori di deficit idrico sul tuo appezzamento, senza costosi sensori e centraline meteo da installare e manutenere. Infatti, analizzando dati satellitari multispettrali, termici e meteorologici, siamo in grado di stimare le precipitazioni e l’ETc giornaliera e, attraverso diversi modelli idrologici, il deflusso superficiale e il drenaggio dell’acqua sul particolare terreno.

Considerando la composizione del terreno, il tipo di coltura e lo stato fenologico, Irreo stima la soglia di intervento ottimale, che abbiamo visto prima, chiamata RAW, ovvero la percentuale di acqua disponibile nel suolo che può essere esaurita tra due interventi irrigui successivi prima che la coltura soffra di stress idrico.

Tutto questo permette mediante la visualizzazione del programma irrigazioni di conoscere la strategia ottimale di irrigazione delle nostre colture, ma se questo non fosse sufficiente? se volessimo realmente un sistema che in modo autonomo ci permetta di realizzare l’irrigazione perfetta?

Scarabelli Irrigazione ha la soluzione, mediante la versione Irreo TOP, che assieme al monitoraggio satellitare della coltura assicura un hardware di controllo e gestione del campo composto da una soluzione molto flessibile e semplice da applicare.

Potremo avere comandi locali a 24 V, sistemi monocavo e radio LoRa per poter raggiungere ogni parte del campo, anche il più inaccessibile. Sono inoltre disponibili ingressi analogici e digitali, sia locali che remoti per l’inserimento di sensoristica di ritorno delle operazioni effettuate, come contatori o sensori pressione.

È inoltre possibile gestire la fertirrigazione, i sistemi automatici di filtrazione, programmi specifici irrigui per ciascuna valvola di campo, allarmi e programmi condizionati.

Per necessità particolari di territorio o agronomiche è possibile, inoltre, inserire una stazione meteo completa in campo, sempre con comunicazione radio con l’Hub centrale.

Una SIM all’interno dell’Hub permetterà la comunicazione e il trasferimento delle informazioni con la piattaforma cloud Irreo e la possibilità, pertanto, di una gestione attenta, precisa e puntuale del sistema irriguo.

La Scarabelli Irrigazione, sempre attenta ad una agricoltura sostenibile e moderna è al tuo fianco per ottimizzare le tue rese, diminuire i costi essere più sostenibili verso l’ambiente.