pubblicato il 21 aprile 2020

Le soluzioni di Green Has Italia per prevenire il marciume apicale del pomodoro

Il marciume apicale o Blossom end Rot del pomodoro è una fisiopatia legata a problemi di assimilazione del Calcio

TAGS: Pomodoro , Marciume apicale, Blossom end Rot, Fertirrigazione

Il marciume apicale o Blossom end Rot del pomodoro è una delle fisiopatie più diffuse che si possono riscontrare nella coltivazione di questa ed altre solanacee. Essa provoca nel frutto sia malformazioni morfologiche che cromatiche e il danno, in genere, si presenta come una lesione nell’apice della bacca che rende il frutto non commerciabile.

Il marciume apicale, è stato oggetto di moltissimi studi che ne hanno determinato l’esatta eziologia. La fisiopatia è attribuita a una carenza localizzata di calcio nel frutto, che è provocata da uno squilibrio tra l’accrescimento ponderale della pianta e la traslocazione dell’elemento al frutto nei primi stadi di sviluppo (1-2 settimane dopo l’antesi). Oltre al pomodoro, essa può colpire anche il peperone, il melone, l’anguria ed il cetriolo.

La carenza di Ca generalmente non è la conseguenza di uno scarso o mancato assorbimento da parte dell’apparato radicale, dovuto a limitati o errati apporti di Ca o a fenomeni di antagonismo con elementi quali potassio e magnesio, ma piuttosto è da ricercare in una disomogenea distribuzione dell’elemento nella pianta correlato ad una mancata sincronia tra la crescita ponderale del frutto e la traslocazione del calcio nella bacca. Il frutto infatti è particolarmente suscettibile alla carenza di calcio nei primi stadi di sviluppo, quando l’accrescimento della bacca è in fase logaritmica.

Il movimento del Ca nella pianta avviene principalmente per via xilematica, per cui esso è indirizzato soprattutto verso gli organi che hanno una traspirazione ed un “richiamo di linfa” molto elevato, quali le foglie adulte e gli apici vegetativi, e molto meno verso quelli che traspirano poco, come i frutti e le foglie più giovani specialmente in condizioni di stress idrico o salino.

Per prevenire il marciume apicale del pomodoro Green Has Italia, oltre alle raccomandazioni agronomiche, suggerisce una strategia nutrizionale che si basa su interventi in fertirrigazione ed interventi fogliari.

Agricoltura Convenzionale
1. Interventi per fertirrigazione
Per integrare calcio e nutrienti per via radicale senza creare eccessi vegetativi, è stata studiata la linea Calfon, caratterizzata da tre formulazioni in polvere idrosolubile dove oltre ad Azoto, Fosforo, Potassio e microelementi è sempre presente il Calcio.

  • Da prefioritura a fine allegagione del primo palco Calfon P (8-34-16+8Cao+micro) ideale nelle prime fasi di sviluppo della pianta quando ancora non sono presenti frutti, per stimolare un migliore sviluppo radicale, per ridurre gli eccessi vegetativi e la crescita internodale, per aumentare la fioritura, la qualità del polline e l’allegagione del primo palco, e per apportare Calcio fin dalle prime fasi di sviluppo di pianta e frutti.
  • Dopo l’allegagione del primo palco si prosegue con Calfon (14-11-22+8CaO+micro) fino fine raccolta dello stesso. Questo formulato oltre ad apportare calcio è in grado di sostenere la crescita equilibrata della pianta ed il corretto sviluppo dei frutti.
  • Successivamente si utilizza Calfon K (12-8-28+8CaO+micro) sino alla fine del ciclo produttivo. Il prodotto equilibra la pianta, non induce eccessi vegetativi, uniforma l’accrescimento di tutti i palchi, favorisce l’assimilazione e la traslocazione del calcio verso i frutti uniformandone la maturazione.

2. Interventi fogliari

  • Intervenire con applicazioni (anche in associazione con prodotti fitosanitari) a partire dall’allegagione del primo palco ed ogni 8-12 giorni con Calciogreen PS PLUS in cui il calcio è presente ad alta concentrazione (CaO 30%) prontamente e totalmente assimilabile e complessata con LSA (ligninsolfonato d’ammonio).
    LSA è un agente complessante derivante dalla lignina con elevata affinità per i tessuti vegetali e capace di penetrare con facilità la cuticola fogliare per permettere il passaggio dell’elemento.
  • Qualora esistessero anche carenze di Magnesio e/o si volesse incrementare la pezzatura dei frutti, utilizzare Foliacon 22, fertilizzante ad altissima purezza che consente la somministrazione simultanea di calcio e magnesio nel rapporto 2:1, anche nelle condizioni più difficili causate da squilibri idrici e stress ambientali.

I due formulati permettono di intervenire con estrema rapidità ed efficacia in qualsiasi fase del ciclo colturale sia per via fogliare sia in fertirrigazione.

Agricoltura Biologica
Per le colture BIO il contenimento di questa fisiopatia si basa su metodi indiretti volti a favorire l’assimilazione e la traslocazione del calcio al frutto non potendo apportare l’elemento direttamente né in fertirrigazione né attraverso trattamenti fogliari.

La strategia Green Has Italia raccomanda:

  • Vit-Org VG in fertirrigazione, il cui impiego oltre ad avere una azione diretta contro gli stress termici idrici e salini, aumenta e favorisce l’umificazione della sostanza organica del suolo, creando le condizioni migliori per una maggiore disponibilità di tutti gli elementi nutritivi, ed in particolare il calcio, sostenendo l’attività metabolica della pianta.
  • Algaren Twin associato a Borogreen L attraverso applicazioni fogliari ad inizio fioritura di ogni palco per favorire la continua rigenerazione del capillizio radicale, volta a favorire un miglior assorbimento degli elementi nutritivi ed aumentare l’allegagione con il conseguente numero di semi per frutto in modo da aumentare la traslocazione del calcio verso le bacche. 

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