pubblicato il 07 luglio 2021

La concimazione fogliare in agricoltura

È una pratica molto efficace perché massimizza l’efficienza della nutrizione, fino ad arrivare a 8-10 volte l’efficacia della nutrizione radicale.

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La concimazione fogliare in agricoltura è una pratica antica e consiste nell’apporto di elementi nutritivi alle colture agrarie attraverso le parti verdi della pianta anziché attraverso l’apparato radicale. Nella concimazione fogliare gli elementi nutritivi sono apportati soprattutto (lo dice il nome stesso) dalle foglie.

Si sono potuti capire i meccanismi di assorbimento dei nutrienti da parte delle foglie solo dopo la scoperta e l’utilizzo dei radioisotopi e di sistemi di analisi più efficaci. Negli ultimi decenni questa tecnica di apportare elementi nutritivi attraverso le parti verdi delle piante è andata evolvendosi, assumendo importanza sempre maggiore.

Oggigiorno molti agricoltori ritengono la concimazione fogliare quasi indispensabile. È una pratica molto efficace perché massimizza l’efficienza della nutrizione, fino ad arrivare a 8-10 volte l’efficacia della nutrizione radicale. Questo è possibile perché la concimazione fogliare bypassa i fenomeni di immobilizzazione e perdite degli elementi nutritivi che si hanno nel terreno. L’efficacia della concimazione fogliare varia comunque da coltura a coltura, essendo diversa la capacità di ritenere e assorbire gli elementi nutritivi attraverso le parti verdi.

Sebbene porti tutti questi notevoli vantaggi, la concimazione fogliare è da considerarsi come pratica accessoria delle consuete concimazioni radicali, in particolare in determinate fasi fenologiche e per certi elementi.

Quando utilizzare la concimazione fogliare in agricoltura

• In terreni con pH anomalo che blocca l’assorbimento dei microelementi

• In terreni con alto contenuto di argilla o sostanza organica che bloccano e rendono poco disponibili gli elementi o in caso di antagonismo degli elementi (es: K/Mg, K/Ca, NH4/Ca…)

• In caso di T° basse o troppo alte, in caso di terreni asfittici per accumulo di acqua, in caso di siccità o grave compromissione dell’apparato radicale per attacchi di patogeni.

• In caso di immediata necessità di determinati elementi nutritivi in fasi fenologiche particolari (microelementi)

• Nel post raccolta per ottenere una pronta ripresa nella stagione successiva (N a lenta cessione, microelementi)

  • L’assorbimento attraverso la cuticola, l’epidermide superiore e il tessuto a palizzata, oppure attraverso gli stomi.
  • La traslocazione attraverso il floema

I passaggi stomatici, pur se numerosi, sono molto piccoli; per questa ragione anche le caratteristiche steriche degli elementi somministrati rivestono grande importanza: molecole troppo grandi difficilmente potranno beneficiare di un efficace trasporto passivo all’interno della foglia.

Perché un elemento possa venire assorbito è molto importante che:

  • possa rimanere sulla foglia senza essere dilavato per un periodo abbastanza lungo,
  • la superficie di contatto della goccia contenente il principio attivo copra la maggior parte possibile della superficie fogliare
  • la bagnatura sia bene eseguita

Efficienza della nutrizione fogliare in agricoltura

Non tutte le colture sono ugualmente recettive alla concimazione fogliare: esiste infatti una “capacità di scambio cationico fogliare”, che è differente tra specie e specie.

Ad una maggiore capacità di scambio cationico corrisponde una maggiore efficienza nell’assorbimento di elementi nutritivi per via fogliare poiché questi vengono protetti maggiormente dal dilavamento; ad esempio i cereali come avena e frumento hanno una CSC di circa 21-23 meq/100 g di sostanza secca, il ciliegio 19, il melo 48, il pesco 53, il pomodoro arriva a 58, la vite a 66.

La velocità di assorbimento degli elementi sulla superficie fogliare dipende dall’elemento, e se per l’assorbimento del 50 %, rispetto a quanto somministrato, di potassio, azoto e magnesio si parla di alcune ore, per altri elementi sono necessari addirittura giorni: il fosforo, ad esempio, per il 50 % di assorbimento necessita da 1 a 5 giorni, il calcio 1-2, il ferro 1 giorno per il 10 % di assorbimento e poi altri 10-20 giorni per il resto; il manganese e lo zinco 1-2 giorni, lo zolfo 8, il molibdeno almeno 10…

Dunque, occorre prestare bene attenzione alle piogge che seguono il trattamento, perché possono rendere vana la distribuzione.

Una volta penetrati, gli elementi nutritivi presentano una diversa mobilità: sono molto mobili azoto, potassio, fosforo, zolfo e cloro, mentre sono poco mobili zinco, rame manganese, ferro e molibdeno.

Il boro ha un comportamento variabile in base alla specie: se nella maggior parte delle specie è poco mobile, come ad esempio nel noce, in altre, come ad esempio melo o mandorlo, ha una buona mobilità.

In generale, pur con queste variabilità, si possono enunciare alcune regole generali relative all’assorbimento nelle foglie.

Molecole piccole sono più mobili di molecole grandi (es: urea rispetto al chelato di ferro); molecole senza carica ionica sono più mobili di molecole con carica ionica, positiva o negativa (urea o chelati rispetto a magnesio++).

Suggerimenti per una corretta concimazione fogliare in agricoltura

  • Mattino presto e tarda sera sono le ore migliori per procedere, in quanto l'umidità è maggiore e le foglie sono in uno stato di pieno turgore
  • La formazione di rugiada sulle foglie dopo l'applicazione prolunga la penetrazione degli elementi nutritivi, grazie al processo di risolubilizzazione del concime che avviene nella rugiada stessa
  • Applicare in condizioni di quasi totale assenza di vento, specialmente quando si utilizzano atomizzatori
  • Si raccomanda di irrigare le piante un giorno prima della nebulizzazione, per evitare che la pianta soffra per stress idrico
  • Evitare di applicare i prodotti prima di una pioggia (o di una irrigazione a pioggia), in modo che il concime non si disperda
  • Il pH ottimale per le applicazioni fogliari è leggermente acido
  • L'utilizzo di un adeguato agente umettante o surfattante riduce la tensione superficiale delle gocce nebulizzate, migliora la distribuzione e l'assorbimento del concime fogliare, aumenta la superficie bagnata, abbassa il rischio di bruciatura/imbrunimento delle foglie.
  • Non è necessaria una particolare apparecchiatura: le soluzioni fogliari possono essere applicate utilizzando i sistemi convenzionali
  • Scegliere il volume e la pressione di applicazione più adeguati ad ogni coltura. Va usato un corretto volume di nebulizzazione per garantire la totale copertura della pianta.

Le soluzioni ICL per la concimazione fogliare

Come sopra accennato, la concimazione fogliare necessita di prodotti specificatamente studiati per questa applicazione; solo così i vantaggi di cui si è parlato possono essere raggiunti.

Il team di ricerca e sviluppo di ICL ha individuato alcune soluzioni di nutrizione fogliare più innovative ed efficaci. Queste soluzioni di ultima generazione permettono di prevenire le carenze nutritive, ma anche di porvi rimedio con applicazioni curative.

Agroleaf Power

Agroleaf Power è una gamma di concimi fogliari in polvere di elevata qualità.

Svolgono tre funzioni fondamentali per la coltura:

  • potenziano la crescita in ogni fase fenologica con un’azione più duratura;
  • correggono rapidamente le carenze nutrizionali;
  • minimizzano gli effetti degli stress.

Usando Agroleaf Power si esercita un controllo continuo sulle colture, in ogni stadio colturale, dall’inizio alla fine del ciclo.

Agroleaf Power si distingue dai comuni fogliari per la sua elevata purezza combinata al rapido assorbimento, garantito dal doppio effetto della tecnologia DPI (DoublePower Impact) e della tecnologia M77, esclusivo pacchetto di microelementi chelati e sostanze che migliorano la fisiologia della pianta. Grazie a queste tecnologie, l’assimilazione degli elementi minerali è maggiore e più efficace.

L’efficacia di Agroleaf Power è già visibile il giorno successivo all’applicazione, con una colorazione più intensa e un aspetto delle piante più sano. La crescita risulta quindi potenziata per un periodo più lungo grazie all’azione dei suoi componenti.

Nei prodotti Agroleaf Power non sono presenti cloruri.

Vantaggi di Agroleaf Power

  1. Ciascun titolo contiene tutti i macro e mesoelementi.
  2. Nutrizione fogliare completa che aiuta a prevenire le carenze dei macro e microelementi, specialmente in presenza di difficili condizioni di crescita quando l’assorbimento fogliare è inibito dagli stress (temperature estreme, condizionimeteorologiche, alto pH del terreno...)
  3. Materie prime purissime: il prodotto si dissolve immediatamente e completamente. Il sistema di irrigazione rimane pulito.
  4. Rapida risposta delle colture.
  5. Essendo prodotti molto concentrati, se ne utilizzano quantità relativamente ridotte.
  6. L’esclusivo pacchetto M-77 garantisce un ottimo assorbimento fogliare ed una disponibilità prolungata dei microelementi.
  7. Agroleaf Power è fornito in confezioni facilmente riciclabili.

Come usare Agroleaf Power

  • Sciogliere Agroleaf Power in 200-1.000 litri d’acqua per ettaro precedentemente pre-diluito in acqua
  • Evitare l’applicazione in condizioni climatiche sfavorevoli (forte irradiazione solare, alte temperature, forte vento)
  • Massima frequenza consigliata: 1 volta alla settimana
  • Rispettare i dosaggi indicati in etichetta

Agroleaf Liquid

Agroleaf Liquid è una gamma di concimi liquidi fogliari ad alta efficienza nutritiva, specifica per le colture di pieno campo, orticole e frutticole.

L'elevata efficienza nutritiva della gamma è data dalla tecnologia F3 SurfActive, una miscela specifica di surfactanti non-ionici che migliora l’efficienza delle soluzioni applicate alle colture. Infatti si ottengono:

Migliore distribuzione: la tensione superficiale delle gocce si riduce. La maggiore superficie di contatto che si crea tra goccia e foglie fa sì che i nutrienti si distribuiscano in maniera ottimale sulle foglie, migliorandone l’assorbimento.

Migliore adesività: la migliore adesione delle gocce alla superficie fogliare riduce le perdite per ruscellamento e il rimbalzo, aumentando la quantità di elementi nutritivi che restano a disposizione della pianta, soprattutto sulle foglie cerose.

Migliore ritenzione: grazie alla formazione di piccoli depositi di nutrienti sulla superficie fogliare che si ridisciolgono in seguito (ad esempio con l’umidità dell’aria), si riduce l’evaporazione delle gocce e si ha una nutrizione fogliare prolungata.

Vantaggi della gamma Agroleaf Liquid

  1. Elevata qualità e purezza degli elementi contenuti
  2. Massima efficienza nutrizionale grazie alla tecnologia F3 SurfActive
  3. Microelementi presenti sempre in forma chelata che ne aumenta la disponibilità della pianta
  4. Ampia gamma di titoli in grado di soddisfare tutte le esigenze agronomiche su tutte le colture
  5. Formulazione liquida di facile e immediato impiego

Scopri  Agrolef Power  

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