Fucino: L’Azienda Agricola Cambise e BIOLCHIM, insieme per la qualità

L' Azienda Agricola Fratelli Cambise è situata a Trasacco (L'Aquila), nella piana del Fucino, nel cuore dell'Abruzzo. E’ un’azienda agricola nella quale si riassume la storia di tre generazioni che hanno accumulato e trasmesso un’esperienza importante nella produzione di ortaggi a foglia in questa meravigliosa e fertile piana.
Tutti i terreni coltivati sono irrigati con impianto di irrigazione a pioggia. La naturale fertilità dei suoli ed il relativo breve ciclo colturale di alcune specie orticole, permettono all’azienda di operare con cicli ripetuti sia in secondo che in terzo raccolto.
Di fatto la SAU aziendale investita alle produzioni raggiunge con le coltivazioni ripetute la superficie di circa 300 ettari.

Come spiega Matteo Muzzolon, Funzionario Tecnico Commerciale Biolchim: “La piana del Fucino è un territorio che presenta una naturale vocazionalità per gli ortaggi “a foglia” grazie alle sue caratteristiche pedoclimatiche ed agronomiche: terreni freschi, sciolti, ricchi di sostanza organica (attribuibile anche alle laute concimazioni letamiche effettuate dagli agricoltori), elevata capacità idrica in virtù della risalita capillare della sottostante falda freatica e disponibilità di irrigazione grazie alla presenza del sistema dei canali di bonifica. Tutti fattori che consentono di ottenere un prodotto di eccellenti qualità ed elevata produttività per ettaro.”
È da dire però che gli andamenti stagionali alquanto anomali con forti sbalzi termici, ritorni di freddo, bassa intensità luminosa, possono compromettere la qualità degli ortaggi. Proprio per questo è importante intervenire anche per via fogliare con dei biostimolanti ad Hoc.
Nello specifico l’azienda è sempre in ricerca di nuove strategie per prevenire le fisiopatie dovute a carenza di Calcio e Magnesio, per migliorare la consistenza dei tessuti, la conservabilità delle foglie e le caratteristiche qualitative delle colture ed in particolare di radicchio, sedano, indivia, lattuga e spinacio.
Cessidio Lobene, responsabile acquisti dell’Azienda Fratelli Cambise, spiega che “ormai da qualche anno, l’azienda utilizza il NITROCAM per via fogliare nella dose di 2 litri per ettaro, con ottimi risultati.” Ed aggiunge: ”Si tratta di un prodotto molto versatile, con una buona compatibilità con i nostri programmi di difesa”.
Il NITROCAM è un nitrato doppio di Calcio e Magnesio, arricchito con Molibdeno, ottenuto per reazione chimica tra le materie prime, con un pH fortemente acido, il quale consente rapidamente di penetrare all’interno dei tessuti, per poi essere traslocato in tutti gli organi della pianta.
Da quest’anno, il tecnico Matteo Muzzolon (vedi foto) ha consigliato all’azienda di utilizzarlo in miscela con il FOLICIST nella dose di 1 litro per ettaro, per poter amplificarne l’effetto e migliorare alcuni aspetti.
Il FOLICIST è un bioattivatore completo del metabolismo vegetale a base di acetiltioprolina (AATC), acido folico, glicinbetaina ed estratti vegetali (Ascophyllum nodosum, Medicago sativa).
Questi Principi Attivi si integrano perfettamente ed evidenziano una forte azione sinergica che favorisce la crescita e lo sviluppo delle colture a foglia. Il basso peso molecolare dei suoi componenti e la riconosciuta attività veicolante, consentono al FOLICIST di migliorare le performances dei prodotti con i quali viene associato.
Quindi il FOLICIST stimola la produzione di fitormoni endogeni; inoltre, la presenza della prolina e della glicinbetaina, fa sì che le piante presentino un attivo metabolismo anche in condizioni di stress estremi.
Per concludere, dunque, sottolineando le caratteristiche del FOLICIST, possiamo dire che svolge una duplice azione:
1. Azione biopromotrice del metabolismo cellulare: cisteina e prolina (derivati dalla trasformazione dell’AATC), l’acido folico e gli estratti vegetali stimolano la produzione di aminoacidi, acidi nucleici, zuccheri, promotori di crescita ed energia migliorando l’efficienza funzionale della pianta.
2. Azione antistress: glicinbetaina e prolina (derivata dall’AATC) permettono il superamento dello stress dovuto all’intensa attività metabolica e creano le condizioni ottimali per lo sviluppo della pianta.
Conclude Matteo Muzzolon, dicendo: “infine, e non è aspetto secondario, il prodotto è anche ammesso in agricoltura Biologica”.

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