pubblicato il 29 novembre 2020

Riforma del Servizio Fitosanitario Nazionale approvata dal Consiglio dei Ministri

Il decreto legislativo consentirà di recepire in Italia il nuovo regime fitosanitario europeo, introdotto con il regolamento 2016/2031

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Approvato in consiglio di Ministri il pacchetto composto da 4 schemi di decreto legislativo che consentirà di recepire in Italia il nuovo regime fitosanitario europeo, introdotto con il Regolamento (UE) 2016/2031 e di adeguare la normativa nazionale sui controlli ufficiali in materia di sanità delle piante al Regolamento (UE) 2017/625.

Si tratta di un poderoso lavoro di riordino di una normativa tecnica complessa e ormai eccessivamente frammentata relativa al Servizio fitosanitario nazionale, e ai controlli nei settori delle sementi e dei materiali di moltiplicazione dei fruttiferi, delle ortive e della vite.

Una riorganizzazione che parte dal ridefinire responsabilità, competenze, strumenti e personale in dotazione del Servizio Fitosanitario Centrale (SFC) e dei Servizi fitosanitari regionali (SFR), con l’obiettivo di rendere ancora più efficiente e veloce la capacità di risposta del sistema, anche grazie all’attribuzione al Comitato Fitosanitario Nazionale del ruolo di Organismo con potere decisionale.

Tratto da Agricoltura.it - Continua a leggere QUI