pubblicato il 06 ottobre 2015

Premio di 70mila euro per i giovani in agricoltura

L’obiettivo della misura, gestita da Ismea, è favorire il ricambio generazionale in agricoltura

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Approvato il regolamento attuativo delle agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura. Un premio di 70mila euro per l’insediamento e possibilità di accedere ad un mutuo. L’obiettivo della misura, gestita da Ismea, è favorire il ricambio generazionale in agricoltura mediante l’inserimento di giovani nella conduzione di imprese agricole competitive.

Soggetti beneficiari

Sono beneficiari delle agevolazioni i giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in una impresa agricola in qualità di capo azienda e che presentino un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione.

Sono esclusi dalle agevolazioni i giovani che si insediano in aziende create dal frazionamento di aziende esistenti.

Requisiti

Età compresa tra i 18 ed i 39 anni al momento di spedizione della domanda del beneficiario. In caso di società di persone o di capitali il requisito dell’età deve essere dimostrato per la maggioranza assoluta e numerica.

L’esercizio dell’attività agricola nel territorio nazionale

L’insediamento deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di ammissione all’agevolazione che decorre dalla data di assunzione della gestione dell’azienda.

Per l’insediamento deve avvenire in azienda che rispetti almeno il numero di UDE – ULU minimo previsto dal PSR 2014 – 2020.

Il beneficiario si impegna a condurre l’azienda per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dall’insediamento, salvo cause di forza maggiore.

Condizioni

1) Presentazione di un piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione di leasing in relazione allo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni.

Il piano aziendale può prevedere, laddove necessario, investimenti diretti all’ammodernamento aziendale, eventualmente finanziati da altre fonti pubbliche nazionali o comunitarie.

2) Possedere adeguate capacità e competenze professionali attestate da titolo di studio o da esperienza lavorativa di almeno 2 anni in qualità di coadiuvante ovvero di lavoratore agricolo documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale oppure attestato di frequenza con profitto a idonei corsi di formazione nazionali o regionali.

E’ concesso al giovane un periodo di adattamento non superiore a 36 mesi a decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell’aiuto per soddisfare i requisiti relativi alla capacità e competenza professionale, purché tale esigenza sia indicata nel piano aziendale.

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