pubblicato il 17 luglio 2014

Per aumentare occupazione e competitività serve più formazione nelle aziende

Indagine di Expo Training: solo il 18% delle aziende medio piccole fa corsi di formazione

   Nel 2013 solo il 18% delle piccole e medie imprese italiane ha avviato corsi di formazione e di aggiornamento, mentre è difficile reperire sul mercato del lavoro figure professionali ad alto contenuto di competenze e specializzazione.

   E' quanto emerge dalla ricerca dell'Osservatorio Expo Training (la fiera italiana della formazione) che ha intervistato un campione di 1.000 aziende italiane.
Eppure la formazione nelle aziende è necessaria sia per aumentare la competitività produttiva, sia per creare nuova occupazione.
   Il protrarsi della crisi ha fortemente ridimensionato i programmi formativi sostenuti dal finanziamento pubblico (specie quello delle Regioni), mentre la percentuale di aziende private che hanno fatto formazione nel 2013 ristagna: solo il 10% nelle imprese fino a 100 dipendenti, il 25% nelle imprese fino a 300 dipendenti. E la maggior parte dei corsi di formazione si tiene nel Nord Italia (60%) mentre il Centro Italia è fermo al 20% ed il Sud al 20%.
   La formazione è essenziale sia per sviluppare il talento della forza lavoro esistente, sia per preparare nuove figure professionali pronte ad entrare in azienda. Le più richieste sono nel campo dell'economia e della gestione d'impresa, nel marketing, nell'informatica, in scienze matematiche, green economy, servizi alla persona, e poi ingegneri, architetti e dirigenti.

   L'indagine dell'Osservatorio Expo Training ha consentito anche di stilare una classifica delle tematiche formative preferite dalle aziende italiane:
 1.Marketing vendite
 2.Sicurezza
 3.Management
 4.Lingue
 5.Informatica
 6.Comunicazione interpersonale
 7.Tecniche di produzione
 8.Qualità
 9.Giuridico normativa
 10.Contabilità e finanza
   Un dato che evidenzia il persistere di una forte componente di materie di derivazione "scolastica" (lingue, informatica, sicurezza). E sono ancora poche le aziende medio piccole che inseriscono nel budget fondi destinati alla formazione.

   "Servirebbero agevolazioni fiscali per le aziende private che attivano piani di formazione - sostiene Carlo Barberis, ad di Expo Training - e un meccanismo che consenta alle imprese che fanno formazione di sommare i propri fondi con quelli del finanziamento pubblico.
   Il momento è favorevole perché l'Italia sta cercando di uscire dalla crisi e sono allo studio provvedimenti interessanti come il Job Acts governativo. Ma è necessario sviluppare la cultura della formazione nelle aziende e sarà importante l'incontro tra queste e il sistema della formazione".

Fonte: http://www.expotraining.it/