pubblicato il 26 febbraio 2013

La pacciamatura in una sola mossa, grazie ad una nuova soluzione in PVC rigido

Il 4 marzo su RAI TRE - Una nuova soluzione che protegge le piante, riduce i consumi d'acqua ed è riutilizzabile

   Il 4 marzo su GEO&GEO su RAI TRE, la d.ssa Sonia Bellezza presenterà il suo innovativo sistema di pacciamatura TUNNEL-ANTI-INFESTANTI.
      La tecnologia non deve prescindere dal concetto fondamentale di "rispetto per la natura". L'opinione pubblica è sempre meno disposta a tollerare prodotti di cui non è possibile il riciclaggio e che quindi vengono riversati nell'ambiente introducendo sostanze tossiche che tutti noi assorbiamo.
    Ci sono due tipi di agricoltura.... quella dei nostri nonni fatta di sudore, zappa e dedizione totale a madre terra dispensatrice di materia prima necessaria al sostentamento della famiglia, e l'agricoltura di oggi, tecnologica, industriale meno faticosa. Messa da parte la zappa si può contare su una tecnologia di gran supporto che agevola il lavoro dei nostri nonni.
   E allora, ecco che la pacciamatura tradizionale in polietilene, non riciclabile, non sembra più essere il sistema migliore poiché se da un lato è di grande aiuto per il produttore agricolo, dall'altro, il suo smaltimento scorretto provoca l'emissione di diossina, sostanza altamente inquinante.
Nasce tre anni fa una soluzione nuova, la pacciamatura in PVC rigido.
  Il Tunnel anti-infestanti è una struttura rigida semicircolare lunga 3 mt, la larghezza varia tra 25 cm e 28 cm. al di sopra vi sono 10 fori da 60 mm di diametro a distanza di 30 cm l'uno dall'altro. Può nascere da materia prima riciclata ed è ecocompatibile.

I vantaggi sono fondamentalmente su due fronti.
  Da un lato la semplicità d'uso, essendo una struttura rigida che può essere posizionata sul terreno senza l'ausilio di macchine e dall'altro la riutilizzabilità. Il Tunnel anti-infestanti, (sistema di cui è stato depositato un brevetto) racchiude in sé la stessa differenza che c'è tra un bicchiere di carta e uno di vetro.
Niente più smaltimento e di conseguenza niente più inquinamento, ma una struttura di semplice utilizzo a disposizione dell'agricoltore per molti cicli produttivi.
  Da una prima osservazione su campo aperto si apprezzano tempi rapidi sulla produttività degli ortaggi che trovando all'interno le giuste condizioni climatiche e d'umidità assorbono meglio e prima gli elementi nutritivi contenuti nel suolo. L'irrigazione è ridotta al minimo per cui oltre ad un risparmio idrico c'è un minore effetto lisciviazione dei nutrienti. L'apparato radicale delle piante è protetto, il colore degli ortaggi è verde intenso e l'uso di antiparassitari si riduce poiché le piante sono rigogliose, forti e meno soggette a patologie.
  Sono state effettuate, con questo sistema, dal periodo di Aprile, colture di pomodoro, peperoni, melanzane, lattuga, fragole, broccoli ( raccolti già nel mese di Luglio) cetrioli, scarola riccia, insalata iceberg e sono in corso finocchi, cavoli e verza.

I risultati veramente soddisfacenti possono essere visualizzati presso l'indirizzo web: 
http://www.youtube.com/watch?v=hHzv8_sMjhM (Servizio andato in onda su Rai 3 nella trasmissione Prodotto Italia, il 12 Giugno 2010)
http://www.youtube.com/watch?v=KzIgYoiPvEU ( Video girato nel mio orto per la valutazione dei risultati dopo 2 mesi dall'impianto)

   Il Tunnel anti-infestanti restituisce a tutti il piacere di avvicinarsi alla terra senza il sudore dei nostri nonni ma con il piacere di vivere la natura e i suoi prodotti all'insegna della genuinità.
di Sonia Bellezza, studentessa presso la facoltà di Agraria di Reggio Calabria