pubblicato il 18 settembre 2013

La coltivazione fuori suolo della fragola, un'opportunita' per l'orticoltura piemontese

E non solo, dal racconto di un esperienza di due tecnici di Cuneo

   Simone Marchisio, tecnico dell'Agenzia 4A della Coldiretti di Cuneo, ha mostrato alcuni impianti di coltivazione fuori suolo della fragola rifiorente: dalle strutture più economiche a quelle più complesse. Egli ha inoltre spiegato che ai produttori, per poter essere competitivi sul mercato, interessa ottenere una produzione di fragole durante tutta la stagione estiva, subito dopo la normale produzione delle fragole unifere.

   Nel primo impianto, sito presso l'azienda agricola Ribero Walter (Villar S. Costanzo, Cuneo, circa 600 metri s.l.m.) si coltiva una superficie di 1800 metri quadrati, con un investimento di 10.000 piante. Marchisio insieme a Mattia Canalis (Canalisagricoltura, Scarnafigi, CN) hanno introdotto l'idea dei minitunnel aperti lateralmente in sostituzione della comune struttura a tunnel, in modo tale da creare un ambiente di coltivazione più arieggiato e con temperature più basse nella stagione estiva, quando la fragola soffre il caldo, e contemporaneamente proteggerla dalle precipitazioni.

   Nell'articolo, riportato su Fresh Plaza, viene mostrata l'esperienza di altre due aziende piemontesi, cliccare qui