pubblicato il 10 dicembre 2016

L'importanza della reazione pH del terreno

La reazione pH e la soluzione circolante nel terreno.

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   La reazione del terreno è una proprietà chimica che si identifica con il pH, misurato per via potenziometrica, di una sospensione del campione di terreno in acqua.
Il pH è un indice numerico correlato all'acidità, ossia all'attività degli ioni idronio H3O+ o, secondo una concezione meno appropriata ma più comune, alla concentrazione degli ioni idrogeno H+. Per la precisione la reazione pH del terreno dipende dalla quantità di ioni OH- o H+ presenti nella soluzione circolante. Con una maggiore quantità in ioni OH- la reazione è basica o alcalina, al contrario con più ioni H+ è acida. Se ioni OH- e H+ si equivalgono la reazione è neutra.
Il rapporto tra ioni OH- e H+ viene misurato con una scala di valori che va da O a 14: l'acidità va da O a 6,9, la massima è O e la minima 6,9; il valore 7 indica la neutralità (ossia la parità tra ioni OH e H); l'alcalinità va da 7,1 a 14, dove il massimo è 14.
   Il pH può essere misurato per via elettrica, sfruttando il potenziale creato dalla differenza di concentrazione di ioni idrogeno su due lati di una membrana di vetro (piaccametro), o per via chimica, sfruttando la capacità di alcune sostanze (dette indicatori) di modificare il loro colore in funzione del pH dell'ambiente in cui si trovano. Normalmente, sono sostanze usate in soluzione, come per esempio la fenolftaleina e il blu di bromotimolo. Molto spesso gli indicatori si usano anche supportati su strisce di carta (le cosiddette "cartine indicatrici"), le quali cambiano colore quando vengono immerse in sostanze acide o basiche. L'esempio più comune è quello delle "cartine di tornasole", di colore rosa in ambiente acido e azzurro in ambiente alcalino.
Classificazione dei terreni a secondo la loro reazione pH.
 -Terreno fortemente acido pH = 4
 -Terreno acido pH = 5
 -Terreno moderatamente acido pH = 6
 -Terreno neutro pH = 7
 -Terreno calcareo pH = 8
 -Terreno fortemente calcareo pH = 9
Un terreno con pH superiore a 7 viene detto alcalino. Viene definito acido un terreno con pH inferiore a 6,5.
L'acqua che circola nel terreno (piovana o irrigua che sia) si mescola con le sostanze nutritive presenti nello stesso o aggiunti con i fertilizzanti, che chiamiamo sali minerali, e costituisce la cosiddetta soluzione circolante.
Una parte di questi sali sono trattenuti dalle argille (potere assorbente) mentre altri si disciolgono nell'acqua (soluzione circolante) arrivando così fino alle radici delle piante.
Le piante e la reazione chimica più adatta alla loro vita.
La maggior parte delle piante comunemente coltivate prediligono terreni con reazioni pH che oscillano da pH 6,5 a pH 7,2.
Possiamo classificare le reazioni pH delle piante in 3 categorie:
 - piante che tollerano o addirittura preferiscono terreni calcarei (o alcalini);
 - piante che non tollerano terreni calcarei e vogliono terreni acidi;
 - piante che crescono bene sia in terreni acidi sia in terreni calcarei.
Molti ortaggi crescono meglio in un terreno leggermente acido, con un pH di circa 6,5; invece, cavoli, fagioli, cipolle e asparagi crescono anche in terreni a pH 7.
   Quasi tutte le piante da frutta prediligono un terreno neutro o leggermente acido, mentre la vite sopporta una leggera alcalinità. Ogni vegetale ha quindi particolari esigenze in fatto di pH. Ed è quindi molto importante riuscire a misurarne il valore prima di un nuovo impianto di una coltura, in particolare per nuovi impianti di colture arboree o viticole. Nel caso di colture florovivaistiche in contenitore è molto importante la scelta del substrato più adatto.

Tabella 1: Effetti del pH del terreno o del substrato sull'assorbimento delle sostanze nutritive delle piante.
pH troppo basso: pH troppo alto:
Aumenta assorbimento: 
        ferro
        manganese
        zinco
        rame
        boro
Aumenta assorbimento:
        molibdeno
Diminuisce assorbimento: 
        molibdeno
        calcio
        magnesio
Diminuisce assorbimento: 
        ferro
        manganese
        zinco
        rame
        boro


Strumentazione e modalità per la misurazione del pH del terreno.
   Per conoscere la reazione pH del proprio terreno si può inviare un campione di terreno ad un buon laboratorio chimico specializzato che offre questo tipo di servizio di analisi, ma esistono in commercio anche kit di prodotti e strumentazioni adatti per eseguire una misurazione ed un controllo in campo.
   Occorre prelevare piccoli campioni di terreno in punti diversi del campo e immergerli nella soluzione fornita insieme all'attrezzatura. Lasciar depositare le particelle, quindi misurare il valore del pH.
Il Controllo dovrà essere regolare, soprattutto quando si tenta di modificare una reazione pH del terreno anomala. Uno strumento semplice ed efficace per misurare l'acidità del terreno è il Piaccametro o pH-metro, che ci permette di misurare il valore del pH dei terreno con una lettura facile ed immediata. I piaccametri variano in tipologia da semplici apparecchi portatili simili a grosse penne a sfera dal costo di qualche decina di euro fino a complesse apparecchiature da laboratorio con possibilità di montare diverse sonde e interfacciarsi a personal computer.
Un tipico piaccametro consiste di una sonda (un elettrodo a vetro) collegata ad un dispositivo elettronico che ne raccoglie il segnale e calcola il valore di pH corrispondente rappresentandolo su un display.