pubblicato il 28 novembre 2012

Flora 2012, ortensie autunnali, rose “peonate” e orchidee fluorescenti

Ecco le ultime novità in mostra al Mercato dei Fiori di Ercolano

   Ortensie di colore rosso ruggine che richiamano le tonalità della lava vesuviana, rose a fiori di peonia (dette anche "peonate") dal profumo intenso recuperate grazie a un lavoro di ricerca di piccoli coltivatori locali, già raffigurate in numerose tele dell'Ottocento come "rose cappuccio" e orchidee dal colore giallo intenso ben visibili anche in piena oscurità. Sono queste alcune novità floreali presenti alla diciassettesima edizione di Flora, il salone della floricoltura e del florovivaismo ornamentale in corso al Mercato dei Fiori di Ercolano, in provincia di Napoli, inaugurato ieri da Daniela Nugnes, consigliere della Regione Campania delegata per l'Agricoltura che ha offerto il "massimo sostegno istituzionale al settore", dal direttore di Flora Piergiovanni Navarro e dall'amministratore della cooperativa Masaniello che gestisce il Mercato, Salvatore Colonna. Varietà che aprono nuovi spazi di mercato e ridanno fiato a un settore che faticosamente cerca di uscire dalla crisi. 
Emblematico il caso delle ortensie: da fiori primaverili con tipiche tonalità chiare (bianco e rosa) utilizzate come addobbi nuziali a decorazioni natalizie grazie alle loro varietà "autunnale" che presentano, invece, tonalità ruggine, marrone e verde scuro. 

   Su una superficie di oltre 10 mila mq, espositori provenienti da tutta Italia e dall'estero (in particolare dall'Olanda). Presente anche il Mercato dei Fiori di Taviano-Leverano, il più importante della Puglia, guidato dall'assessore di Taviano "città dei fiori", Eliano Olive.
   Via libera anche all'innovazione con la messa al bando dei pesticidi. Se ne è parlato nel corso del convegno "Controllo biologico in floricoltura" organizzato dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, dall'Ordine degli agronomi di Napoli, dal Collegio dei Periti agrari di Napoli e dal Conflomer (Consorzio per lo sviluppo della floricoltura nel Meridione) che, per primo a partire dal 2008, ha collaudato nei tre centri sperimentali di Ponticelli, Eboli e Salerno efficaci tecniche di lotta integrata ai principali parassiti delle rose (ragnetto rosso, mosca bianca e tripide) estendendole poi ad altre aziende presenti sul mercato.
   "La riduzione dei pesticidi diventerà un obbligo a partire dal 2014 per effetto della direttiva europea n. 128 del 21 ottobre 2009 - ha ricordato Flavia Tropiano, funzionario regionale responsabile della lotta integrata - e la nuova normativa ci impone di tener conto anche della salute delle popolazioni residenti nei pressi delle serre". "Le tecniche biologiche sono efficaci anche per la bonifica dei terreni inquinati" spiega Salvatore Colonna, presidente del Conflomer e proprio uno studio dell'ente ha dimostrato che la lotta biologica ai parassiti delle rose consente di ridurre dell'85% l'uso dei pesticidi. "Un'occasione per il rilancio dell'intero comparto che in Campania impiega 20mila addetti" spiega Emilio Ciccarelli, presidente dell'Ordine degli agronomi di Napoli e della federazione regionale. "C'è bisogno di formazione sul biologico ma anche di implementare gli standard di qualità dei nostri fiori con un marchio certificato per conservare i nostri primati: la floricoltura campana è la prima nel Mezzogiorno per la produzione di fiori recisi (24%), per piante da fiore (45%) e per le fronde (61%)". Ma per superare il difficile momento economico c'è bisogno anche di ridurre la bolletta energetica delle aziende. Da qui la presenza tra gli stand di aziende fotovoltaiche, tra cui la Iuro srl che solo due settimane fa ha inaugurato al Mercato dei Fiori un tetto fotovoltaico di 480 kWp per alimentare le celle frigorifere della struttura e di imprese che propongono l'uso delle biomasse per riscaldare le serre. Se ne è parlato anche ieri pomeriggio in un convegno moderato da Assunta Ferretta, in cui sono stati illustrati le più moderne tecnologie di riconversione energetica e gli incentivi fiscali in materia ad opera di Valerio Vernillo, Carmine Giglio e Francesco Pasqualicchio.

Info su www.mercatodeifiori.it  oppure allo 081.7322950.
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