Incontro tecnico per il controllo di orobanche in orticoltura

La diffusione delle orobanche sta compromettendo il futuro di diverse colture oorticole. La temibile pianta parassita, in particolare, si è ormai diffusa su quasi tutto il comprensorio della pianura foggiana interessando diverse colture tra cui sedano, finocchio, brassicacee, camomilla e soprattutto pomodoro da industria, una delle più importanti colture del territorio.
I primi risultati della sperimentazione avviata nel 2014 dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente dell’Università di Foggia (SAFE) coordinati dal Prof. Antonio Elia, danno qualche speranza agli agricoltori di riuscire a contenere sul pomodoro da industria il problema orobanche. I primi risultati infatti indicano che è stato possibile riuscire a limitare fortemente la dannosità della specie parassita (Phelipanche ramosa) che si è diffusa in Capitanata mediante il controllo nella fase precocissima di parassitizzazione delle radici di pomodoro ottenuto con l'applicazione di solfoniluree (gruppo di principi attivi usati nel controllo delle infestanti). Per garantire l’efficacia del trattamento erbicida con solfoniluree è necessario che i principi attivi raggiungano gli apparati radicali e la soluzione circolante del terreno. Ciò è possibile veicolando il diserbante tramite l’acqua irrigua degli impianti di irrigazione “a goccia” normalmente utilizzati per la coltura, tecnica nota col nome di “erbigazione”. Tra i principi attivi testati i migliori risultati sono stati ottenuti con il Rimsulfuron, prodotto che somministrato in erbigazione in tre momenti del ciclo colturale si è dimostrato molto efficace nell’ostacolare l’insediamento del parassita e selettivo nei confronti della coltura.
Nel 2015 la ricerca prosegue avendo come obiettivi quelli di confermare i promettenti risultati del 2014, di individuare i dosaggi minimi efficaci di questo principio attivo, di definire modalità e tempi ottimali di distribuzione.
Le prove sperimentali del Dipartimento SAFE in collaborazione con Syngenta sono in corso presso il Centro per la sperimentazione e valorizzazione delle colture mediterranee di Foggia. La prosecuzione di questa linea di ricerca è confortata dalla avvenuta estensione, anche sulla base dei risultati ottenuti dal SAFE nel 2014, dell’impiego del Rimsulfuron per il controllo delle orobanche in pomodoro da industria (prima era possibile usarlo solo per il controllo delle erbe infestanti) e che, aspetto molto importante, consente la distribuzione del prodotto tramite l'impianto irriguo a 'goccia'.
Queste saranno alcune delle tematiche oggetto dell’incontro tecnico organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente dell’Università di Foggia insieme con l’Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Foggia in programma per venerdì 22 maggio 2015, con inizio alle ore 17.00, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Foggia. Antonio Elia Professore Ordinario di Orticoltura Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) via Napoli, 25 71100 Foggia email: antonio.elia@unifg.it

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