Lino tessile, un settore in espansione

Anche se rimane marginale, la fibra di lino ha vissuto una buona dinamica per dieci anni.

Il lino rimane una fibra marginale, rappresentando meno dello 0,5% del mercato. Il settore sta affrontando un "paradosso senza precedenti", ha dichiarato Bart Depourcq, presidente della European Flax and Hemp Alliance il 21 marzo 2023 in una conferenza a Parigi. L'occasione per presentare i risultati di uno studio "Lino tessile e lino tessile" avviato nel 2022 e realizzato da Kéa Partners, che fa il punto sul settore e sulle sue diverse prospettive di sviluppo.

Pressioni sull'offerta

Il settore sta vivendo una tensione sull'offerta, con prezzi "mai raggiunti", e allo stesso tempo un mercato fiorente. La fibra lunga è la parte più preziosa del lino. Tra le 140.000 e le 160.000 tonnellate si verificano su Francia, Belgio e Paesi Bassi. Nel 2023, la fibra di lino viene venduta ad un prezzo di € 5,5/kg, mentre si aggira intorno a € 1 e € 2 / kg dagli anni 2000, i dettagli dello studio.

"Ciò si spiega con gli ultimi anni complicati, in cui la resa non era ottimale, la produzione dipendeva molto dal meteo, ma anche dalla situazione sanitaria e dalle tensioni geopolitiche", afferma Bart Depourcq. Dopotutto, il mercato è in crescita. Questa è una grande opportunità per la coltura del lino.

"Abbiamo assistito a una grande manifestazione del cambiamento climatico negli ultimi tre anni, nelle aree da Caen ad Amsterdam", afferma Pascal Prévost, agricoltore e presidente della promozione dell'Alleanza. Arvalis ha ripreso l'argomento e sta studiando l'impatto dello stress idrico e termico sulla coltura. "C'è un aumento delle aree di lino invernale, è una forma di risposta ai cambiamenti climatici". Continua....

Tratto da: France Agricole - https://www.lafranceagricole.fr/cultures/article/838516/le-lin-textile-une-filiere-en-expansion