pubblicato il 26 luglio 2013
Gestione sostenibile della Fertirrigazione nelle colture in serra
Su Il Floricultore di settembre, un articolo sulla relazione che si è tenuta al convegno del Flormart 2012
Sul prossimo numero di settembre della rivista IL FLORICULTORE, uscirà un articolo firmato da Alberto Pardossi e Luca Incrocci, sulla "Gestione sostenibile della fertirrigazione nelle colture in serra".
L'artricolo è tratto dalla relazione presentata al Convegno "Gestione di una serra sostenibile - Più economia in serra - Riduzione degli input energetici, come acqua, fertilizzanti e agrofarmaci", svoltosi il 14 Settembre 2012 al "Flormart" di Padova ed organizzato da Silvio Fritegotto.
INTRODUZIONE dell'articolo
Il presente articolo illustra alcune tecniche innovative - almeno in Italia - per la fertirrigazione delle colture in serra, realizzate sia a terra sia fuori suolo. Queste tecniche consentono di ridurre significativamente il consumo di acqua e fertilizzanti e l'impatto ambientale provocato dalla lisciviazione di elementi inquinamenti (es. nitrati e fosfati) con le acque di drenaggio e consistono essenzialmente nel:
1) pilotaggio dell'irrigazione mediante l'impiego di modelli di evapotraspirazione della coltura (ET) e/o di sensori di umidità;
2) l'applicazione di sistemi di coltivazioni fuori suolo a ciclo chiuso;
3) la gestione della fertirrigazione delle colture a terra basata sull'analisi dell'estratto acquoso del terreno.
Per leggere l'articolo è necessario essere abbonati alla rivista.
L'artricolo è tratto dalla relazione presentata al Convegno "Gestione di una serra sostenibile - Più economia in serra - Riduzione degli input energetici, come acqua, fertilizzanti e agrofarmaci", svoltosi il 14 Settembre 2012 al "Flormart" di Padova ed organizzato da Silvio Fritegotto.
INTRODUZIONE dell'articolo
Il presente articolo illustra alcune tecniche innovative - almeno in Italia - per la fertirrigazione delle colture in serra, realizzate sia a terra sia fuori suolo. Queste tecniche consentono di ridurre significativamente il consumo di acqua e fertilizzanti e l'impatto ambientale provocato dalla lisciviazione di elementi inquinamenti (es. nitrati e fosfati) con le acque di drenaggio e consistono essenzialmente nel:
1) pilotaggio dell'irrigazione mediante l'impiego di modelli di evapotraspirazione della coltura (ET) e/o di sensori di umidità;
2) l'applicazione di sistemi di coltivazioni fuori suolo a ciclo chiuso;
3) la gestione della fertirrigazione delle colture a terra basata sull'analisi dell'estratto acquoso del terreno.
Per leggere l'articolo è necessario essere abbonati alla rivista.