pubblicato il 22 maggio 2014

Corso base per operatore in ortoterapia 2014

Alla sua III edizione, è rivolto a figure professionali che utilizzano l’orto/giardino nella realizzazione di percorsi terapeutici

   Nel Qi Gong cinese si prescriveva di abbracciare un albero per ottenere da esso sostegno energetico ed un contatto rassicurante. Tra le piante proviamo la sensazione di aver trovato il nostro posto nel mondo e, questa istintiva attrazione dell'essere umano per la natura, è conosciuta come biofilia. Su queste premesse si basa l'ortoterapia ed oggi, gran parte del mondo scientifico, considera le risorse specifiche dell'agricoltura e del mondo rurale come stimoli per rafforzare e qualificare i percorsi di inclusione di una sempre più larga varietà di soggetti deboli. Proprio per sua peculiarità, l'ortoterapia, può essere considerata una forma di terapia che punta al miglioramento del benessere fisico e psicologico delle persone e, come tale, essere impiegata anche in campi estranei alla disabilità.

   L'azienda agricola rappresenta un luogo di elezione per svolgere questo tipo di attività, perché è un ambiente ricco di stimoli "altri", un luogo dove si supera lo stigma e la separazione tra la vita quotidiana e il processo di cura. Infatti, ai muri bianchi si contrappongono il paesaggio e l'eterogeneità delle attività agricole, con gli animali, le piante e le relazioni umane. Questa nuova agricoltura eroga quindi servizi e propone una forma di socialità diversa che coinvolge e richiede differenti professionalità.

   Il corso L'Orto per tutti, alla sua III edizione, è rivolto elettivamente a figure professionali quali agronomi, psicologi, terapisti, insegnanti, operatori di comunità, giardinieri che lavorano in équipe condividendo metodi e finalità e che utilizzano l'orto/giardino nella realizzazione di percorsi terapeutici. E' comunque aperto a tutti coloro che vogliano svolgere attività con il "verde" in cooperative sociali, centri anziani, ospedali, scuole e strutture che assistano persone con disagio e disabilità momentanea o permanente.

   Tra i relatori docenti di tutto rilievo non solo a livello nazionale (professori universitari, dirigenti dell'Asp, agronomi, educatori psichiatrici, ortoterapisti, psicoterapeuti, paesaggisti).

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