pubblicato il 25 settembre 2012

Analisi del terreno: uno strumento indispensabile per l'agricoltore

Per conoscere meglio gli input di coltivazione e gestire al meglio le colture e le concimazioni

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   Le analisi chimico-agrarie hanno l'obiettivo di fornire informazioni sul terreno, sull'acqua, sui prodotti, ecc. al fine di poter meglio conoscere gli input di coltivazione e condurre al meglio la gestione delle nostre colture.
Nello tabella 1 di seguito riportata si possono distinguere le principali analisi, in un percorso ordinato di consultazione, dove poter approfondire gli argomenti ed avere maggiori informazioni tecniche sul loro utilizzo ed interpretazione.

Tabella 1 Le principali tipologie di analisi chimico agrarie

Analisi Chimico-Agrarie 
Analisi terreni & substrati: riguardano l'analisi chimica e fisica della parte di terreno o substrato interessati dalla coltura.
 Analisi acque per irrigazione & soluzioni nutritive: riguardano l'acqua d'irrigazione, le soluzioni nutritive distribuite alle colture, gli estratti acquosi e le soluzioni di drenaggio delle colture in fuori suolo.
 Analisi agro-alimentari: dal vino alle produzioni fresche, dall'analisi microbiologica alla ricerca di residui di fitofarmaci, passando dall'autocontrollo HACCP.
 Analisi fogliari e fitopatologiche: riguardano tutti gli organi della pianta, non solo le foglie, sia per indagini a livello nutritivo che a livello fitopatologico.

Analisi del Terreno
   Nell'attività agricola è fondamentale conoscere le caratteristiche chimico-fisiche del proprio terreno.  Il terreno, infatti, garantisce alle colture agrarie stabilità e sostentamento, influenzandone profondamente la crescita e la resa. Allo stesso tempo l'attività agricola influenza e modifica le caratteristiche del terreno, incrementandone o diminuendone la fertilità secondo le tecniche agronomiche impiegate e le specie coltivate.
   Per queste ragioni l'agricoltore e il tecnico agricolo hanno interesse a monitorare periodicamente il terreno attraverso l'analisi chimica, anche al fine di rilevare e correggere in tempo eventuali problemi o anomalie.
Il monitoraggio periodico del terreno, inoltre, assume anche una valenza ambientale, confermando il ruolo sempre più importante dell'agricoltura nel controllo e nella gestione del territorio.
   Se un agricoltore volesse effettuare un'indagine più completa sui propri terreni, si consiglia di individuare all'interno della propria superficie aziendale eventuali ripartizioni omogenee in base alle caratteristiche osservabili del terreno (colore, tessitura valutata in campo, ecc.), alla giacitura, allo sviluppo della precedente coltura, e alle operazioni agronomiche effettuate.
   Tali ripartizioni e notazioni si possono riportare e visualizzare su copie di fogli di mappa catastali, e corredare ciascun appezzamento con un'analisi di laboratorio. In questo modo sarà possibile avere una conoscenza più esauriente dei terreni cui si è interessati.
   Nell'ambito di molti disciplinari di produzione, nelle varie regioni in Italia, spesso l'analisi del terreno può essere considerata valida per 5 anni.
   Alcune caratteristiche particolarmente stabili del terreno, come tessitura, pH e carbonato di calcio, tuttavia, possono essere considerate valide per un periodo di tempo assai più lungo, salvo importanti interventi di correzione, quali movimenti terra o fenomeni erosivi o di deposito alluvionale.
   E' opportuno effettuare un'analisi del terreno quando lo stato di sofferenza di una coltura porti a sospettare problemi nutrizionali alle piante (in questi casi è comunque necessario sentire il parere di un tecnico).

Parametri per i quali si esegue un'analisi del terreno.

  
Si possono effettuare analisi del terreno di tipo fisico (tessitura, ovvero l'analisi della dimensione delle particelle che compongono il terreno) e di tipo chimico (riguardanti i principali elementi nutritivi che interessano la nutrizione delle colture). Tabella 2 Tabella 2 - Elenco dei parametri di analisi necessari e da richiedere ad un laboratorio chimico:

 Analisi Chimica Tipo:  Analisi Fisico Meccanica (Granulometria):  Analisi Microelementi:
 • Reazione pH;
• Calcare Totale e attivo
• Conducibilità elettrica EC
• Sostanza Organica
• Capacità di Scambio Cationico (C.S.C)
• Rapporto Mg/K
• Calcio; Magnesio; Potassio; scambiabile
• Azoto totale
• Fosforo assimilabile
• Scheletro

• Sabbia grossolana

• Sabbia fine

• Limo

• Argilla

 • Ferro assimilabile;

• Manganese assimilabile;

• Zinco assimilabile;

• Rame assimilabile;

• Boro

    Il 3-4-5 dicembre 2012 si terrà un Corso di formazione su Analisi del terreno e loro interpretazione.
   Un occasione per fare un full immersion di tre giorni e affrontare aspetti tecnici e pratici, dalle analisi chimiche, alla loro interpretazione, fino all'elaborazione di piani di fertilizzazione.
Il corso ha come obiettivo quello di fornire al tecnico le conoscenze necessarie per una corretta interpretazione delle analisi dei terreni e l'elaborazione di piani di fertilizzazione.
   La struttura del corso garantisce un approccio chiaro e diretto su quelle che sono le problematiche inerenti le analisi chimico-agrarie dei terreni, la loro interpretazione agronomica e la fertilizzazione dei suoli, focalizzando l'interesse sulle linee di intervento più idonee, e trasferendo al tecnico le conoscenze necessarie per operare in maniera incisiva e sicura.

Il corso si terrà a VERONA il 3-4-5 dicembre 2012

  
Per maggiori informazioni e per richiedere il programma del corso, visitare il sito www.fritegotto.it, alla pagine web: http://www.fritegotto.it/Formazione-Corso-su-Analisi-del-terreno-e-loro-interpretazione-agronomica/
oppure telefonare al 348-7208196 o scrivere a: silvio@fritegotto.it