pubblicato il 22 agosto 2023

MARCIUME DEL COLLETTO, LA DIFESA “VERDE” PER GLI ORTAGGI A FOGLIA

Gli attacchi di Sclerotinia possono distruggere interi campi di lattughe o di verdure di IV gamma. Un nuovo fungicida biologico previene e cura le infezioni in maniera naturale e senza lasciare residui.

TAGS: Microrganismi, Biolchim, Biostimolanti, Trichoderma, Fertilizzanti, Orticoltura Biologica

I ritmi intensi della moderna agricoltura, impongono calendari di coltivazione estremamente serrati e ripetitivi, che alla lunga innescano nei suoli fenomeni negativi di tipo biologico, chimico e fisico. Queste modificazioni sfavorevoli nella natura del terreno (noti come stanchezza del suolo) riducono la crescita e la produttività delle colture, ed avvantaggiano patogeni come la Sclerotinia.
Sono disponibili nuove specialità biologiche che possono ripristinare la fertilità dei suoli stanchi e combattere i funghi che attaccano radici e colletto.

Ortaggi a foglia, una nuova difesa contro la Sclerotinia in un VIDEO di 3,24 min 

MARCIUMI DA SCLEROTINIA, QUALI SONO I SINTOMI?

Il marciume del colletto è una fitopatia che insorge su colture come lattuga, cicoria, cavolo, indivia e molte altre orticole a foglia. Il fungo che la provoca, Sclerotinia spp., è attivo in tutti gli stadi morfologici della pianta, ma i sintomi compaiono solitamente prima della raccolta con il tipico avvizzimento delle foglie basali: primo segno di danneggiamento del fittone e del colletto. Con l’evolvere della malattia, si può notare la comparsa del tipico micelio bianco dominato da sclerozi neri. Infine, nei casi più gravi, il cespo collassa completamente.

DIFESA SOSTENIBILE, CHE NOVITA’ CI SONO?

Fino ad oggi, le strategie di controllo dei funghi hanno trascurato un fattore centrale per l'equilibrio e la salute del suolo: la loro composizione microbica. Il microbioma del suolo, infatti, aumenta la biodisponibilità dei nutrienti nella rizosfera, favorisce la crescita delle piante ed allontana le minacce poste dalla presenza di funghi dannosi. E’ proprio quest’ultimo meccanismo che può offrire ai produttori orticoli una alternativa più moderna e sostenibile alla difesa chimica tradizionale, rispondendo alle nuove richieste del mercato. Grazie all’utilizzo di prebiotici e probiotici, infatti, è possibile ripristinare la vitalità della microflora benefica del suolo ed aumentare la popolazione di specifici funghi antagonisti.

PREBIOTICI E PROBIOTICI CONTRO LA SCLEROTINIA

Anche contro il marciume del colletto, la difesa chimica vecchio stile non è più l'unica possibilità. L’uso di biofungicidi in sinergia con particolari biostimolanti oggi offre una strategia di difesa vincente, razionale ed eco-compatibile, idonea sia in agricoltura biologica che in sistema integrato. Per proteggere gli ortaggi a foglia dalla Sclerotinia, Biolchim ha richiesto ed ottenuto l’estensione di utilizzo di T34 BIOCONTROL, fungicida biologico a base di Trichoderma asperellum. Il prodotto è un probiotico, in grado di colonizzare rapidamente la rizosfera ed assicurare una pronta e persistente attività antimicotica. L’effetto benefico sulle coltivazioni, risulta amplificato se associato ad un prebiotico, NOV@, che assicura la disponibilità di sostanza organica e stimola lo sviluppo radicale.

LE PROPRIETA’ DEL TRICHODERMA

T34 BIOCONTROL contiene concentrazioni molto elevate di conidi del fungo Trichoderma asperellum, ceppo T34. Questo particolare ceppo antagonista occupa molto velocemente la rizosfera e, una volta insediato stabilmente, blocca lo sviluppo di funghi patogeni come Sclerotinia, Pythium e Fusarium. Le sue caratteristiche gli conferiscono efficacia sia preventiva che curativa, oltre a dargli proprietà collaterali stimolanti.

- Meccanismo fungicida di tipo preventivo. Nel suolo, T34 sequestra ai patogeni i nutrienti indispensabili per lo sviluppo (competizione) e incoraggia le piante a rafforzare le loro difese naturali. Ciò riduce enormemente le possibilità dei funghi dannosi di generare infezione.

- Meccanismo fungicida di tipo curativo. T34 sintetizza enzimi in grado di rompere le pareti cellulari dei funghi nocivi; penetrandovi all’interno con le sue ife, T34 ne assorbe le risorse e ne causa la morte (parassitismo). La formazione di nuove colonie del patogeno è impedita grazie alla biosintesi di specifiche tossine (antibiosi).

- Attività fitostimolante. Insediato nella rizosfera, T34 migliora la disponibilità di nutrienti ed invia segnali metabolici alla pianta che la spingono ad amplificare il volume radicale, sostituendo i capillari danneggiati.

LA RICETTA BIOLCHIM CONTRO LA SCLEROTINIA

Il miglior programma di difesa contro la Sclerotinia prevede l’impiego di T34 BIOCONTROL e NOV@ in una strategia sinergica preventiva. Ciò offre a Trichoderma asperellum la possibilità di colonizzare il terreno in modo più esteso e permette a NOV@ di favorire la formazione di un importante apparato radicale: strutturato, ampio e preparato alle avversità. Biolchim consiglia pertanto di applicare i prodotti in prossimità del trapianto o della semina.
Il trattamento può essere ripetuto dopo 7 giorni. Nei casi di infezione già in atto, T34 BIOCONTROL può essere impiegato come soluzione curativa. Non è necessaria alcuna pre-attivazione della miscela.

TUTTI I VANTAGGI DI T34 BIOCONTROL

Il fungicida biologico di Biolchim è un formulato registrato su ortaggi a foglia, a basso impatto ambientale, privo di problematiche residuali. Con un'alta concentrazione di conidi, il prodotto è efficace a bassi dosaggi e non causa alcuna resistenza ai farmaci nei patogeni. Inoltre, non ha restrizioni in termini di tempi di carenza ed è consentito nell'agricoltura biologica.
L’utilizzo di T34 e NOV@ consente di prevenire efficacemente ed a lungo termine gli attacchi di Sclerotinia, favorendo al tempo stesso il recupero dei terreni depauperati. Ne beneficiano la resa delle colture orticole e la qualità del raccolto.

BIOLCHIM S.p.A.
Via San Carlo, 2130 - 40059 Medicina (Bologna)
Tel. 051/6971811- Fax: 051/852884
www.biolchim.it