pubblicato il 18 settembre 2023

Giornata Studio: Biostimolanti e bioinoculanti come mezzi per mitigare gli stress abiotici e migliorare la qualità del prodotto in orticoltura

Si terrà il prossimo 18 settembre, dalle 09.30 alle 16.30, presso l’Aula Blu del Polo di Agraria, Università degli Studi della Tuscia, in Via San Camillo de Lellis snc - Viterbo.

TAGS: Biostimolanti, Tuscia, Giuseppe Colla, Università, Agraria, Fertilizzanti

I prodotti Biostimolanti destano sempre molto più interesse. In questi ultimi anni sono entrati con sempre maggiore importanza in agricoltura.
Sono sostanze di origine naturale o minerale e microrganismi benefici che, utilizzati in dosi appropriate, attivano i processi fisiologici coinvolti nell'assorbimento e nell'assimilazione dei nutrienti, nella tolleranza a stress ambientali e nella biosintesi di composti fitostimolanti e nutraceutici. 
L'impiego di biostimolanti in agricoltura permette quindi di migliorare la produttività delle colture, incrementare la qualità e conservabilità dei prodotti e ridurre l'impiego di input di agrochimici.

Con il patrocinio della SOI

Per informazioni:
Mariateresa Cardarelli (tcardare@unitus.it)
Carmelo Cannarella (carmelo.cannarella@cnr.it)

Riconoscimento di 0,625 CFP per gli iscritti all’Albo dei Dottori Agronomi e Forestali

FORM REGISTRAZIONE

Programma della mattina:

Progetto PRIN 2017 - Uso di idrolizzati proteici come biostimolanti in orticoltura: comprensione dei meccanismi di azione e ottimizzazione dell’efficacia attraverso un approccio multidisciplinare.

9:00 - Registrazione dei partecipanti

9:30 - Indirizzi di saluto

9:45 - Il Progetto PRIN 2017 ‘PHOBOS
Giuseppe Colla - Università degli Studi della Tuscia, Viterbo

10:00 - Meccanismi fisiologici coinvolti nella resistenza agli stress indotta dai biostimolanti.
Petronia Carillo - Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, Caserta

10:30 - Valutazione dell’attività biostimolante degli idrolizzati proteici: dal laboratorio al campo.
Mariateresa Cardarelli, Angela Valentina Ceccarelli, Giuseppe Colla - Università degli Studi della Tuscia, Viterbo.
Roberto Mariotti, ARSIAL, Tarquinia

11:00 - Valutazione morfo-fisiologica e qualitativa degli effetti di un idrolizzato proteico di origine vegetale e delle sue frazioni su lattuga coltivata in serra sotto stress abiotico.
Christophe El-Nakhel, Michele Ciriello, Youssef Rouphael - Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Portici

11:30 - Frazionamento molecolare associato ad approcci omici per la comprensione ed ottimizzazione dell’attività biostimolante di idrolizzati proteici.
Luigi Lucini - Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

12:00 - Utilizzo di idrolizzati proteici come biostimolanti per alleviare stress abiotici in colture orticole: applicazione di tecniche omiche per la comprensione dei meccanismi molecolari sottesi alla loro azione.
Sonia Monterisi, Monica Yorlady Alzate Zuluaga, Youry Pii - Libera Università di Bolzano.

12:30 - Dibattito e conclusioni
Giuseppe Colla - Università degli Studi della Tuscia, Viterbo

Programma del pomeriggio:

Progetto POR FESR LAZIO 2020

Monitoraggio di bioinoculi e analisi degli effetti sulle specie endemiche (MICROBIALIENI)

13:00 - Registrazione dei partecipanti e light lunch

14:00 - Il Progetto POR FESR LAZIO «MICROBIALIENI»
Flavia Pinzari, ISB-CNR

14:15 - Risposta agronomica del pomodoro da industria all’applicazione di Trichoderma atroviride.
Mariateresa Cardarelli, Antonio Fiorillo, Giuseppe Colla, Università degli Studi della Tuscia, Viterbo.
Roberto Mariotti, ARSIAL, Tarquinia

14:30 - Esplorando il concetto di 'Olobionte': impatto di Trichoderma atroviride sul metaboloma del pomodoro da industria e sulla biodiversità microbica del suolo.
Lorenzo Pin, Donato Giannino, Anatoly Sobolev, ISB-CNR

15:00 - Effetto di Trichoderma atroviride sull’espressione genica delle bacche del pomodoro da industria.
Giulio Testone, Donato Giannino, ISB-CNR

15:30 - Dibattito e conclusioni.
Flavia Pinzari e Lorenzo Pin, ISB-CNR