pubblicato il 04 maggio 2012

Cosa coltivare nelle serre convertite a fotovoltaico

In un incontro tecnico, il 9 maggio, organizzato dal CIPAT di Imperia con l’Università di Genova.

    "Il CIPAT di Imperia, grazie ad un progetto dimostrativo finanziato dalla Regione Liguria con la Misura 111 del PSR, sta sperimentato avvalendosi della collaborazione con lo staff della Dott.ssa Mirca Zotti Micologa dell'Università di Genova la coltivazione di funghi in serre con copertura di pannelli fotovoltaici.   
   Mercoledì 9 maggio, alle ore 15.00, presso l'Auser Filo d'Argento, il CIPAT di Imperia con l'Università di Genova organizza un incontro in aula in cui verranno illustrate le caratteristiche del fungo, la tipologia di allevamento e i risultati dei primi due cicli di produzione. Inoltre verranno illustrate i prossimi obbiettivi del progetto che sono incentrati sull'abbattimento dei costi di produzione.

   Il progetto di ricerca dalla durata biennale oltre a studiare la fattibilità agronomica per altro sperimentata nel primo anno di attività, si pone come obbiettivo la possibilità di abbattimento dei costi di produzione con un occhio sull'eco-sostenibilità. I principali costi per la coltivazione dei funghi è dato dal micelio, l'appartato vegetativo del fungo che si sviluppa in un substrato di materiale vario molto simile per caratteristiche di pH, umidità, areazione, all'humus presente nel sottobosco. Il progetto si pone come obbiettivo del secondo anno di attività attraverso l'utilizzo di materiale proveniente direttamente dal territorio circostante produrre un substrato ideale per la coltivazione del fungo. I principali materiali a Km 0 ed attualmente reperibili a costo 0 risultano foglie di scarto del coltivazioni in serra, i residui di potatura delle olive e soprattutto la sansa dei frantoi.

    Molti agricoltori hanno trovato vantaggioso ricoprire le proprie serre con pannelli fotovoltaici per integrare il proprio reddito. L'attuale legislazione prevede che per il ricevimento delle agevolazioni fiscali nella tassazione dell'introito l'agricoltore deve dimostrare che l'attività agricola nelle serre prosegua . Le agevolazioni date all'agricoltore hanno quindi la funzione di incentivare la produzione di energie rinnovabili senza però variare la destinazione d'uso.

   L'ambiente serra è tecnicamente modificato nei vari parametri che influenzano lo sviluppo vegetativo delle piante. Le variazioni di temperatura, umidità assoluta, irrigazione, irraggiamento, fanno si che si possano avere produzioni di fiori o frutti in lunghi periodi dell'anno al di fuori del normale range delle coltivazioni in pieno campo. L'ambiente che si crea nelle serre ricoperte con pannelli fotovoltaici è invece caratterizzato da una penombra che modifica il ciclo vegetativo delle piante sottostanti.
   Nelle serre con copertura di fotovoltaico alcuni agricoltori hanno provato a coltivare varie specie sia di fiori che di ortaggi che richiedono una ridotta insolazione. La qualità dei prodotti che si sono sviluppati in queste serre spesso non hanno raggiunto standar qualitativi richiesti dal mercato, da qui l'idea di eseguire ricerche su nuove specie. 
   I risultati ottenuti nei primo anno di sperimentazione sono stati ottimi con la produzione di funghi maggiore alle medie ottenute dai produttori nei principali areali di produzione Italiani. Il rapporto Fungo/ Substrato risulta uno dei principali parametri misurati dall'agricoltore al fine di valutare la convenienza economica della coltivazione del fungo.

   L'azienda scelta per la sperimentazione è quella di Gelone Davide nel comune di Imperia. L'azienda Gelone ha sostituito i vetri di copertura esposti a sud con pannelli fotovoltaici. Attraverso la collaborazione con l'università i tecnici CIPAT hanno individuato il fungo Cardoncello (Pleurotus eryngii) quale specie coltivabile visto che già viene allevata e commercializzata in molte regioni del Sud- Italia.
   Il Cardocello è un fungo saprofita che si trova in natura anche se le segnalazioni sul territorio Ligure sono abbastanza limitate. La coltivazione nel Sud-Italia avviene principalmente in serre ricoperte di teli ombreggianti al 90% situazione molto simile alle serre della nostra sperimentazione. La possibile coltivazione di questa specie di funghi molto pregiata ed apprezzata dal mercato può risultare uno sbocco di mercato per molte aziende che hanno installato pannelli fotovoltaici sui tetti delle proprie serre o che lo faranno in futuro".

   Per informazioni sulla giornata del 9 maggio è possibile contattare gli Uffici CIPAT di Imperia allo 0183-291801 nella persona del Agr. Dott. Tiziano Ardissone.