pubblicato il 17 aprile 2015

Orti sui tetti, per legge, in Francia da marzo. E in Italia?

Anche l'Italia sta supportando gli orti sui tetti, con una detrazione fiscale del 65%

   Gli Orti ed il Verde sui tetti in città catturano CO2 e le emissioni nocive nell'aria, fanno bene all'ambiente e al benessere psicofisico dell'uomo, favoriscono anche la biodiversità animale, in quanto gli uccelli possono tornare a nidificare tra i giardini pensili sui tetti delle case e dei palazzi. Inoltre essi hanno un effetto isolante perché assorbono i rumori del traffico e d'estate riducono il calore di diversi gradi, apportando risparmi notevoli sulle bollette energetiche.

   I vantaggi dei green rooftop sono stati ben compresi in Francia, dove da metà marzo chi progetta la costruzione di nuovi edifici in zone commerciali è obbligato per legge ad introdurre un orto o un giardino sul tetto.
   Ma anche l'Italia sta supportando gli orti sui tetti, dal momento che sono stati inclusi nella lista degli interventi di riqualificazione energetica per i quali è prevista una detrazione fiscale del 65%.

   L'attività dei tetti "verdi" viene studiata con grande interesse anche nelle Università italiane. E' il caso del Centro Studi Agricoltura Urbana e Biodiversità dell'Università di Bologna che, recentemente, ha pubblicato la ricerca "Exploring the production capacity of rooftop gardens in urban agriculture" con la quale si è stabilito come più di due terzi degli ortaggi consumati dai bolognesi potrebbero arrivare dai tetti della città.
   Se tutto lo spazio disponibile nelle case e nei palazzi fosse impiegato per la creazione di orti urbani, infatti, si potrebbero produrre circa 12.500 tonnellate di ortaggi. Lo studio, per la sua importanza, è stato pubblicato anche dalla rivista Science and Evironment Policy della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea.

Tratto da ItaliaFruitNews, cliccare per leggere tutto l'articolo