pubblicato il 08 settembre 2017

Vendemmia 2017: 30% in meno per la siccità

Una delle vendemmie più scarse degli ultimi anni

TAGS: Viticoltura, Irrigazione, Fertirrigazione, Microirrigazione, Formazione

Questo grosso calo di produzione, dovuto in gran parte alla siccità, ma non solo. Ad incidere anche un bizzarro andamento climatico, con un inverno asciutto e più mite e un precoce germogliamento della vite, che ha favorito danni da gelate tardive (a fine aprile).

Secondo le prime stime, Lazio e l’Umbria arrivano ad un calo record del 40% della vendemmia. Previsioni negative anche per Coldiretti: “Le temperature altissime registrate ad agosto si vanno ad aggiungere alla netta diminuzione delle precipitazione nei mesi di giugno (-74%) e luglio (-65%).
E' necessario, pensare subito a mettere in atto azioni strategiche per essere pronti a fronteggiare le emergenze, sempre più frequenti, partendo da un piano per l'irrigazione e per la gestione delle risorse idriche
 Spesso i disciplinari di produzione vietano l’irrigazione e in pochi sono dotati dell’impianto irriguo perché si sostiene che normalmente non serve. Le temperatura alte, in estate, ci possono stare e non rappresentano una grande criticità, il vero problema è che non ha piovuto da tanti mesi e la siccità ha devastato molte colture, non solo la vite, come anche l'olivo.

Fonte ANSA: Una bottiglia di vino su 4 mancherà a causa di siccità e clima pazzo. Uiv-Ismea, per fare vino servono acqua e invasi, vendemmia -26%. Continua QUI