pubblicato il 29 settembre 2011

Spazi verdi urbani, ok della Camera al disegno di legge

20milioni di euro per coperture verdi, giardini pensili, orti urbani e pareti rinverdite. Festa degli alberi il 21 novembre.

    Una cura green per le nostre città, grazie al disegno di legge "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" che è stato approvato pochi giorni fa dalla Camera dei Deputati.

   Il d.l., che istituisce per il 21 novembre la "Giornata nazionale degli alberi", prevede infatti la creazione presso il Ministero dell'Ambiente di un fondo di 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2012 per la realizzazione di coperture a verde, giardini pensili, orti urbani e pareti rinverdite.  Lo scopo è quello di migliorare la qualità dell'aria nei comuni in cui la situazione ambientale è maggiormente critica.

Il fondo sarà finanziato con l'aumento del 5% dell'accisa sui superalcolici.

   Il disegno di legge prevede che anche comuni, province e regioni si adoperino per promuovere l'incremento degli spazi verdi urbani, con la creazione delle green belts - filari alberati e aree verdi permanenti - per delimitare le conurbazioni più grandi.

   Inoltre si prevede che le amministrazioni locali adottino delle misure per formare del personale specializzato, anche in collaborazione con le università, oltre che considerare in maniera prioritaria il recupero delle aree residenziali e produttive esistenti, piuttosto che la concessione a costruire in aree non ancora urbanizzate.

   Il disegno di legge prevede poi l'apporto del privato che voglia concorrere al miglioramento ambientale: alle opere che immettono più verde nei centri abitati, e che abbiano anche una funzione di abbattimento dell'inquinamento atmosferico e acustico, spetta infatti una detrazione dall'imposta lorda pari al 55% a carico del contribuente, fino ad un massimo di 10.000 euro.

   Per sostenere queste operazioni il Fondo riceverà 15 milioni di euro per il triennio 2011-2013, ma i comuni interessati potranno anche usufruire di sponsorizzazioni, e inserire il logo dello sponsor nella documentazione ufficiale di comunicazione.

   Tuttavia lo sfruttamento delle aree verdi pubbliche da parte dello sponsor ai fini commerciali o pubblicitari deve avvenire in modo da non compromettere la normale fruizione da parte del pubblico.

   Si tratterà ora di vedere come il testo uscito dalla Camera sarà approvato dal Senato, che si appresta a votare in terza lettura il disegno di legge.

Fonte: Eco in Città