pubblicato il 12 ottobre 2012

Siccità 2012. Calano le produzioni agricole

Non solo la Viticoltura, cali produttivi anche in altri settori.

   La produzione viticola è al minimo storico, con una quantità stimata che potrebbe addirittura andare sotto la soglia dei 40 milioni di ettolitri. Ma anche per gli altri settori agricoli si è verificato un vero e proprio crollo della produzione agricola che, a causa della siccità, ha fatto segnare una riduzione dei raccolti che va dal 22% per le pere al 13% per le mele, fino al 35% per il pomodoro, al 30% per il mais, al 40% per la soia, al 20% per girasole e barbabietola da zucchero, senza dimenticare il calo del 10% nella produzione di latte.

   Si tratta degli effetti negativi dell'andamento climatico sfavorevole che ha provocato danni diretti ed indiretti per circa tre miliardi di euro all'agricoltura nazionale, ma con effetti anche sull'indotto in termini economici ed occupazionali.

   Nonostante queste pessime notizie l'agricoltura italiana gode di buona salute, infatti si conferma come un settore in crescita, come dimostra l'aumento delle assunzioni cresciute del 10,6 % nel secondo trimestre, in netta controtendenza con l'andamento generale, inoltre è l'unico settore in controtendenza nel 2012 che fa segnare un aumento del Pil del 1,1% sul piano tendenziale, mentre calano l'industria (-5,8 %), le costruzioni (-6,5 %) e i servizi (-1,1 %).

   Le aperture di nuove aziende agricole hanno superato leggermente le chiusure con la presenza nel secondo trimestre di ben 824.516 aziende agricole registrate negli elenchi delle Camere di commercio.

Fonte: Coldiretti.it