pubblicato il 03 maggio 2012

Serra + Sole = acqua e pomodori

La serra che desalina l'acqua per irrigare le colture, solo grazie al sole

    Un gruppo internazionale di scienziati ha sviluppato un sistema di produzione agricola che riesce a fare fronte alle sue necessità di acqua dolce per l'irrigazione grazie ad un innovativo impianto di desalinazione che funziona a energia solare.

   Il prototipo di questa futuristica serra è stato costruito a Port Augusta (in Australia) e occupa una superficie complessiva di circa duemila metri quadrati.
   Come dicevamo il funzionamento avviene sfruttando esclusivamente il calore del sole sia per desalinare l'acqua, sia per produrre aria calda e fredda a seconda delle necessità delle colture, piuttosto che energia elettrica.

   Sostanzialmente l'impianto è composto da un tubo riempito con olio diatermico e da una serie di pannelli solari. Grazie al calore raccolto dai pannelli, l'olio prima raggiunge i 160 gradi poi viene pompato in un serbatoio di stoccaggio di acqua salata.
   Grazie all'elevato calore generato, l'acqua inizia a evaporare. A questo punto il vapore (privo di sale) è convogliato in un altro serbatoio dove, incontrando aria più fredda, si condensa e diventa acqua dolce.

   Il sottoprodotto di questo processo viene poi a sua volta convogliato in un'area di stoccaggio dove è raccolto per ottenere il sale.
   Si tratta, dunque, di un impianto che se applicato su larga scala e in aree dove il sole riscalda davvero, può dare una notevole mano alla produzione agricola.
   E difatti, grazie ai risultati del loro primo prototipo, i ricercatori hanno già ottenuto i finanziamenti per 30 milioni di dollari per costruire una serra di otto ettari.

Per maggiori informazioni e per vedere un video, in Inglese, cliccare sul seguente link:
http://www.abc.net.au/news/2012-04-16/solar-greenhouse-outback-desalination/3952090