pubblicato il 05 aprile 2018

Nutella Ferrero: Chi non l'ha mangiata almeno una volta?

Nuove piantagioni di nocciole in Italia: 20.000 ha entro il 2025

TAGS: Nocciolo, Agricoltura, Nutella

L'obiettivo auspicato dal piano nocciola Italia è quello che, entro il 2025, 20.000 ettari di nuove piantagioni di noccioleto (+30% circa dell'attuale superficie).

Progetto Nocciola Italia, promosso dalla Ferrero Halzelnut Company, la divisione interna del gruppo Ferrero interamente dedicata alla nocciola, mira a sviluppare una produzione corilicola 100% italiana, attraverso la creazione di un sistema di sviluppo territoriale, condiviso con gli attori della filiera, attraverso un sostegno agli imprenditori agricoli italiani.

L'Italia, a livello mondiale si presenta con una quota di mercato di circa il 12% della produzione globale di nocciola e segue a distanza la Turchia che rappresenta il 70% del mercato complessivo. L'italia però ha un grande potenziale di sviluppo grazie ad un territorio che, da nord a sud, è particolarmente vocato alla coltivazione di eccellenti varietà di nocciola. Ad oggi in Italia vengono dedicati oltre 70.000 ettari di terreno alla coltura della nocciola, con una produzione media di nocciola in guscio di circa 110.000 Ton/anno.

L'obiettivo entro il 2025, è di aggiungere 20.000 ettari di nuove piantagioni di noccioleto (+30% circa dell'attuale superficie). Sebbene la Ferrero Hazelnut Company soddisfi i propri bisogni di nocciole fornendosi da aree produttive localizzate in varie parti del mondo, mediante il progetto nocciola italia una specifica attenzione sarà rivolta alla produzione italiana.

Attraverso il modello di crescita del progetto nocciola Italia, si intendono creare le condizioni per una concreta opportunità di riconversione e valorizzazione di ampie superfici del nostro territorio. Il progetto, spiega una nota della ferrero, si articola su alcuni principi cardine. Valorizzazione vivaistica, fondamentale per costituire nuovi frutteti con le opportune garanzie fitosanitarie e di futura redditività; qualificazione terreni, per produrre mappe di vocazionalità in accordo con le regioni proprietarie dei dati di base ed individuare così i migliori areali da destinare a questa nuova filiera. E ancora, tracciabilità e sostenibilità, accordo di filiera, per sostenere il progetto mediante un impegno all'acquisto delle produzioni nel lungo periodo.

Ferrero Hazelnut Company mette quindi a disposizione di tutta la filiera il proprio know how, basato su una lunga tradizione e conoscenza del settore corilicolo. Come nella tradizione di Ferrero vengono poste in essere attività concrete, a beneficio di tutti gli attori coinvolti.

Fonte: adnkronos