pubblicato il 27 marzo 2018

Irrigazione a goccia su Nocciolo

La tecnica di successo nella moderna corilicoltura

TAGS: Irrigazione, Subirrigazione, Fertirrigazione, Nocciolo

Nella moderna corilicoltura imprenditoriale, l’irrigazione a goccia rappresenta una tecnica produttiva di particolare importanza che può e deve essere usata non solo per eliminare i rischi legati ad una sfavorevole stagionalità, ma anche e soprattutto per controllare la produzione migliorandone la qualità.
In questi ultimi anni stiamo assistendo ad una crescente attenzione verso questa coltura. Per le aziende di trasformazione è sempre più importante poter disporre di nocciole di qualità ad un prezzo meno volatile. Di fondamentale importanza una produzione più stabile ed in grado di fornire all’industria una più regolare fornitura di un prodotto di qualità.

Per gli agricoltori che stanno investendo su nuovi impianti di nocciole, l’adozione dell’irrigazione a goccia rappresenta lo strumento attraverso il quale raggiungere questi obiettivi gestendo, al tempo stesso, in modo efficiente le risorse dell’azienda quali l’acqua, l’energia, i fertilizzanti e la manodopera. Nei nuovi impianti, l’irrigazione a goccia consente un significativo anticipo dell’entrata in produzione assicurando all’agricoltore non solo interessanti risultati ma anche un rapido recupero dell’investimento.

Vantaggi per il noccioleto in allevamento
Nelle fasi di avviamento del noccioleto i principali vantaggi legati all’adozione di un impianto di irrigazione a goccia sono:
• Anticipata entrata in produzione (almeno 1 anno);
• Uniforme attecchimento e crescita delle piante;
• Azzeramento dei costi per interventi irrigui di soccorso e reimpianti;
• Rapido sviluppo delle piante, allungamento del ramo, accrescimento diametrale del fusto e sviluppo dell’apparato radicale;
• Accrescimento uniforme delle piante dovuto all’elevata uniformità di erogazione che garantisce lo stesso apporto idrico e di nutrienti a tutte le piante (anche in presenza di forti pendenze grazie all’utilizzo di gocciolatori auto-compensanti);
• Possibilità di seguire i fabbisogni nutritivi della pianta durante le diverse fasi fenologiche attraverso
• Una gestione mirata della fertirrigazione.

Vantaggi per il noccioleto in produzione
Successivamente durante la fase di produzione, i vantaggi legati all’utilizzo di un impianto di irrigazione a goccia sono:
• Maggiore produzione;
• Maggiore calibro della nocciola con alta percentuale avente diametro superiore a 13 mm;
• Aumento della resa in sgusciato;
• Maggiore diametro dei fusti;
• Minor numero di frutti vuoti;
• Riduzione del fenomeno della cascola;
• Possibilità di sviluppare e implementare delle strategie irrigue volte a ottimizzare e/o caratterizzare la qualità delle nocciole tutelandone la tipicità di ogni areale;
• Migliore qualità organolettica delle nocciole;
• In annate normali, gestione dello stress idrico consentendo produzioni costanti nel tempo sia in termini di qualità che di quantità;
• In annate particolarmente siccitose, o in areali particolarmente “aridi”, eliminazione degli intensi stress idrici e conseguente salvaguardia della qualità e della quantità della produzione;
• Ottimale distribuzione degli elementi nutritivi in relazione alle fasi fenologiche grazie all’adozione di pratiche fertirrigue mirate (notevole riduzione delle unità fertilizzanti totali apportate ed eliminazione dei costi di distribuzione con mezzi tradizionali);
• Possibilità di intervenire tempestivamente con micro / macroelementi (anche su terreni pesanti o collinari);
• Migliore equilibrio vegetativo delle piante;
• Gestione dell’inerbimento e mantenimento di un ecosistema più equilibrato e naturale e conseguente riduzione di fenomeni di erosione nei terreni declivi;
• Riduzione delle patologie fungine favorite dalla bagnatura delle foglie dovuta ad interventi di soccorso con sistemi a pioggia.

Come irrigare
Il fabbisogno idrico del nocciolo varia sensibilmente in funzione delle diverse fasi fenologiche. È importante, a tale scopo, mantenere l’umidità ottimale relativa allo stadio fenologico in atto. Utile strumento di controllo a questo scopo è rappresentato dai sensori di umidità del terreno, che dovranno essere consultati con frequenza e regolarità per verificare la corretta impostazione del piano irriguo.
L’irrigazione non dovrà avere cadenza e durate prefissate, ma dovrà essere soggetta ad un piano irriguo correlato alle variabili condizioni ambientali ed alla fase fenologica.
Durante la fase di formazione della nocciola, una giusta disponibilità idrica nel suolo permette un costante accrescimento del frutto.
In annate di particolare siccità l’irrigazione a goccia rappresenta quello strumento indispensabile per raggiungere una produzione soddisfacente consentendo al tempo stesso la completa salvaguardia del raccolto.

Danni derivanti da stress idrico
• Riduzione della fotosintesi, della conduttanza stomatica e del LAI (Leaf Area Index) (conseguentemente riduzione della crescita e calo produttivo);
• Limitata formazione dei germogli e della differenziazione delle gemme a fiore;
• Maggiore predisposizione alle fitopatie;
• Cascola frutti;
• Defogliamento precoce.

Periodi di massima criticità per lo stress idrico (quando è più importante irrigare e fertirrigare )
• Dalla formazione dell’embrione alla completa formazione del frutto vale a dire nel periodo giugno-agosto (secondo diversi studi quando l’acqua disponibile nel terreno raggiunge il valore del 60-65%) con punte di massima criticità a luglio-agosto (durante la fase di rapida crescita del frutto);
• In caso di andamento stagionale poco piovoso, è utile irrigare anche da fine settembre a inizio novembre (periodo della pianta definito post-raccolta).

Sub-Irrigazione
L’adozione di un impianto di irrigazione a goccia interrato (Sub-Irrigazione) presenta ulteriori vantaggi:
• Aumento dell’efficienza irrigua grazie alle minori perdite per evaporazione;
• Maggiore efficacia fertirrigua con conseguente ulteriore risparmio di fertilizzanti;
• Elevata efficacia dell’assorbimento di elementi “poco mobili” quali fosforo e potassio in virtù della loro distribuzione in prossimità dell’apparato radicale;
• Assenza di tubazioni esterne nel noccioleto, con conseguente agevolazione delle principali operazioni colturali, e un minor impatto visivo ed ambientale.

Le proposte TORO per i nuovi impianti di Noccioleti
1) Configurazione con AQUATRAXX PBX ed ala gocciolante NEPTUNE PC AS in Sub-irrigazione:
• Nel periodo di allevamento, utilizzare Aqua-Traxx® PBX con spaziatura 60 cm e portata 0,87-1,14 l/h, interrando ad una profondità di 20-40 cm e posizionato a 10-30 cm dalla pianta. Aqua-Traxx® PBX interrato provvederà ad assicurare il fabbisogno idrico e nutritivo della pianta in allevamento anticipando di almeno un anno l’entrata in produzione.
• Nel periodo di produzione, utilizzare l’ala gocciolante Neptune PC AS (Auto Compensante ed Anti-Sifone): una linea nel caso di filari a 3 m o due linee in caso di filari a 4-5 m, (spaziatura dei gocciolatori 60-80 cm, portata 1,2 o 2,4 l/h), interrando ad una profondità di 30-45 cm. Nel caso di singola linea posizionamento al centro del filare, nel caso di doppia linea posizionamento a circa 1,5 m dal filare. Sia con una linea singola che con doppia linea il sistema permetterà di ottimizzare la distribuzione dell’acqua e degli elementi nutritivi necessari nella fase di produzione.

2) Configurazione dell’ala gocciolante sottochioma
• Soluzione con un’unica linea di ala gocciolante Neptune PC, spaziatura 60-80 cm, con portata 1.6 o 2.4 l/h, posta a 1,5-2,0 m da terra, ossia sotto chioma. Questa soluzione permette di non dover realizzare ulteriori lavori una volta realizzato l’impianto in fase di allevamento. Il sistema, pur non avendo gli stessi livelli di efficienza del precedente, risulta ugualmente efficace e permette di ottenere ottimi risultati.

3) Le soluzioni tecniche proposte
Dagli anni ’90 Toro realizza con successo, in tutto il mondo, impianti di irrigazione a goccia per il nocciolo. Dopo aver condotto numerose campagne sperimentali Toro propone agli agricoltori tre soluzioni innovative per irrigare il nocciolo:
- Aqua-Traxx PBX: è la manichetta di Toro che assicura le migliori prestazioni sul mercato, un’eccellente uniformità di erogazione ed una qualità straordinaria;
- Aqua-Traxx Flow Control: la manichetta di Toro che grazie al suo particolare sistema FlowControlTM garantisce uniformità di erogazione anche in difficili condizioni topografiche, specialmente su terreni ondulati;
- Neptune PC AS: è l’ala gocciolante Auto-Compensante Anti-Sifone di Toro che assicura una straordinaria resistenza all’occlusione ed un’eccellente uniformità di erogazione nelle più difficili condizioni topografiche specialmente su terreni ondulati.

DUE esperienze “IN CAMPO”
1) 650 ettari in Serbia in sub-irrigazione
Tra i vari impianti di noccioleto realizzati, Toro ha installato nel nord della Serbia un impianto di irrigazione completamente automatizzato con fertirrigazione per avere una produzione di nocciole ai massimi livelli mondiali. L’impianto che copre una superficie di oltre 650 ettari è stato interamente realizzato con Neptune PC da 1,6 l/h. Sulla base del sesto di impianto, per assicurare la massima uniformità di irrigazione, è stata adottata una spaziatura di 0,7 m. L’ala gocciolante Neptune PC, grazie alla sua caratteristica di anti-sifone, è stata interrata per sub-irrigazione rendendo così ancora più efficace l’impianto d’irrigazione. Un impianto a goccia realizzato a regola d’arte, con prodotti di alta qualità, permette di garantire una produzione costante, con standard elevati, per molti anni, anche in annate particolarmente siccitose”.

2) 30 ettari in provincia di Caserta. 
E' il primo impianto di subirrigazione su nocciolo della provincia di Caserta. L’impianto di subirrigazione si estende per circa 30 ettari. Il principale obiettivo dell’impianto è gestire la crescita ed il mantenimento del noccioleto attraverso l’uso della fertirrigazione, riuscendo inoltre a migliorare la qualità e la resa del frutto. L’impianto prevede un’unica ala gocciolante auto compensante per filare, di diametro 20 mm, spaziatura 40 cm e portata 1,6 l/h.
L’utilizzo dell’irrigazione a goccia ci ha permesso di anticipare l’entrata in produzione del noccioleto e successivamente di proteggere la produzione in annate siccitose.
La subirrigazione ci consente di raggiungere un’alta efficienza irrigua, mantenendo il terreno sempre compatto senza avere alcuna limitazione nell’utilizzo dei macchinari; possiamo quindi apportare acqua e sostanze nutritive, in base alle esigenze delle piante, indipendentemente dal programma delle lavorazioni in superficie.