pubblicato il 02 ottobre 2012
Intervista di Guidi, Confagricoltura: I mercati a km 0 rischiano di diventare una gabbia
L'agricoltura per crescere deve intercettare la domanda estera.
In un'intervista al Corriere della Sera il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi ribadisce la posizione espressa durante la Tavola Rotonda organizzata lo scorso giovedì al Macfrut di Cesena.
"È vero che, in un mondo globalizzato, una nicchia può diventare una cattedrale ma facciamo attenzione a non concentrarci solo sulle mode come ad esempio quella del chilometro zero.
Il KM 0 - dichiara Guidi - va benissimo ma resta una nicchia. Al contrario, per conquistare mercati esteri bisogna aumentare e migliorare la produzione".
Alla richiesta della giornalista di esprimere un'opinione personale sul fatto che l'export agroalimentare della Germania è maggiore di quello dell'Italia, Guidi si è detto concorde con il Ministro Catania nel sostenere la necessità di puntare sulla qualità sottolineando tuttavia che il problema è che si guarda troppo in piccolo, ovvero solo al mercato interno, dove i consumi sono in calo. "Eppure il km0 è nato proprio in Germania", obietta la giornalista. "Certo - replica Guidi - ma là è rimasto una nicchia mentre da noi rischia di diventare la regola e quindi una gabbia.
Il mondo viaggia a 200 all'ora - aggiunge - e noi ci chiudiamo in una stanza? Così quando apriremo la porta troveremo il deserto".
Al contrario della Germania l'Italia produce ancora meno di ciò che consuma, dunque, anche guardando solo al mercato interno ci sono ampi margini di crescita "ma bisogna avere lo sguardo lungo", aggiunge il Presidente. "Per crescere davvero, dobbiamo intercettare la domanda estera".
"È vero che, in un mondo globalizzato, una nicchia può diventare una cattedrale ma facciamo attenzione a non concentrarci solo sulle mode come ad esempio quella del chilometro zero.
Il KM 0 - dichiara Guidi - va benissimo ma resta una nicchia. Al contrario, per conquistare mercati esteri bisogna aumentare e migliorare la produzione".
Alla richiesta della giornalista di esprimere un'opinione personale sul fatto che l'export agroalimentare della Germania è maggiore di quello dell'Italia, Guidi si è detto concorde con il Ministro Catania nel sostenere la necessità di puntare sulla qualità sottolineando tuttavia che il problema è che si guarda troppo in piccolo, ovvero solo al mercato interno, dove i consumi sono in calo. "Eppure il km0 è nato proprio in Germania", obietta la giornalista. "Certo - replica Guidi - ma là è rimasto una nicchia mentre da noi rischia di diventare la regola e quindi una gabbia.
Il mondo viaggia a 200 all'ora - aggiunge - e noi ci chiudiamo in una stanza? Così quando apriremo la porta troveremo il deserto".
Al contrario della Germania l'Italia produce ancora meno di ciò che consuma, dunque, anche guardando solo al mercato interno ci sono ampi margini di crescita "ma bisogna avere lo sguardo lungo", aggiunge il Presidente. "Per crescere davvero, dobbiamo intercettare la domanda estera".
Fonte: Corriere della Sera