pubblicato il 29 maggio 2019
Il punto della situazione sulla coltivazione del bambù
Sono già passati diversi anni dall'inizio delle coltivazioni in Italia, i germogli di bambù sono ancora latitanti.
Chi li ha visti i germogli? A cura di Mario A. Rosato
Sono già trascorsi due anni e mezzo dalla pubblicazione dell'articolo Il bambù gigante e la bolla speculativa ma l'argomento continua a suscitare interesse e le mail di lettrici e lettori che chiedono informazioni continuano ad arrivare a questa redazione. È dunque doveroso tirare le somme e fare il punto della situazione.
Sono già passati sei anni dall'inizio - presunto - delle coltivazioni in Italia di centinaia di ettari - da accertare -, che i vari soggetti proponenti dicono di controllare. Si tratta di un periodo più che sufficiente per l'attecchimento e colonizzazione del terreno fino alla densità ottimale di canne, che consentirebbe uno sfruttamento stabile. Eppure, i germogli di bambù italiano fresco, ritenuti dai promotori appetibili per i mercati ortofrutticoli e la Grande distribuzione organizzata, oggi invece risultano ancora latitanti.
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