pubblicato il 14 giugno 2014

Il 2014 è stato l’anno della fragola Top Quality, la Candonga prodotta in Basilicata

La rossa per definizione, sintesi dell’abilità e dell’alta specializzazione raggiunta dai produttori del Metapontino

   Benissimo la Candonga, proiezioni produttive a rialzo per il 2015. E' stato l'anno della fragola Top Quality, la Candonga prodotta in Basilicata ha retto alle turbolenze che hanno reso alquanto instabile il mercato.
   La rossa per definizione, sintesi dell'abilità e dell'alta specializzazione raggiunta dai produttori del Metapontino, ha conquistato i consumatori più esigenti, posizionandosi ai vertici delle vendite come "premium price". Frutto dalla forte personalità, gusto ineguagliabile, ottima shelf life, grado Brix altissimo già da gennaio quando è pronta per essere messa sul mercato vista la precocità naturale che la contraddistingue.
    A fare un bilancio di questa stagione, quando manca ancora qualche settimana alla chiusura della campagna, Demetrio Nicodemo, responsabile produzione Nicofruit , azienda associata all'Organizzazione di produttori Assofruit Italia, e Raffaele De Marco dell'ufficio commerciale Frutthera e responsabile della logistica.
   "Il binomio ‘Club Candonga' e ‘Basilicata' si sta consolidando, ormai sempre più spesso la fragola top quality è associata alla sua provenienza territoriale, i consumatori la riconoscono anche per questo. Quest'anno l'andamento di mercato che riguarda Candonga è stato ottimo, anche nei momenti più difficili non è andata mai sotto gli standard di vendita", ha detto De Marco. Che ha aggiunto: "La maggiore evoluzione è rappresentata dall'approccio che ha il consumatore che cerca il contatto diretto con il produttore e per farlo si avvale anche dei mezzi offerti dal Web. La rete è un ottimo strumento per veicolare le informazioni e soddisfare le richieste di chi vuole saperne di più sui prodotti, sulla loro origine e sui metodi di produzione.
   Sono tutti aspetti che le aziende curano in maniera scrupolosa, il caso della fragola Candonga è emblematico: è vero che nel Metapontino il clima favorevole ed esclusivo rispetto ad altri luoghi aiuta lo sviluppo della pianta e del frutto, ma allo stesso tempo c'è da dire che produttori hanno raggiunto livelli di specializzazione elevati e si è molto accresciuta la sensibilità a temi come l'eco-sostenibilità che si sostanzia nell'osservanza del rigido disciplinare di produzione e nella ricerca di sistemi di produzione e commercializzazione a impatto ambientale ridotto", ha concluso.
"Ottima campagna per quanto riguarda la qualità del prodotto; siamo soddisfatti e pronti a continuare", così Demetrio Nicodemo. E, ancora: " La Candonga rappresenta il core business della fragolicoltura della Basilicata, è la varietà più coltivata e la più ricercata.
   Il mercato italiano continua ad essere il mercato di riferimento, ma riscontri molto incoraggianti vengono dal mercato tedesco. Per la prossima campagna, sicuramente la produzione aumenterà, la richiesta c'è e il trend si preannuncia positivo, i produttori sono già a lavoro per affrontare la sfida per il prossimo anno".
   Nicodemo si è poi soffermato sulle caratteristiche che distinguono la Candonga: "Piace per la sua consistenza, la conservabilità, che è uno dei punti di forza di questa varietà; ottimo il grado di dolcezza e la nota di acidità che tanto è apprezzata per esempio dagli chef dell'alta cucina italiana per le proposte gastronomiche più audaci. La Candonga inoltre ha forza evocativa, riesce ad esprimere la genuinità della terra in cui è prodotta, la Basilicata, e se vogliamo è testimonial in Italia e in Europa della nostra regione". 

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