pubblicato il 13 dicembre 2010

ISTAT - Meno fertilizzanti nel 2009

Meno 9,6% secondo lo studio Istat 'La distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti' in Italia.

    Meno 9,6%, questo dato evidenzia come più in particolare la quantità di concimi distribuita si sia " ridotta di 8,3 milioni di quintali (-23,8%) ", mentre e' aumentata quella degli ammendanti, le sostanze che migliorano le caratteristiche fisiche del suolo (3,5 milioni di quintali, pari al +28,5%).
   Nel 2009 i fertilizzanti distribuiti per uso agricolo sono diminuiti di 4,7 milioni di quintali (-9,6%) rispetto all'anno precedente. Lo rileva l'Istat nello studio su "La distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti", che si riferisce al 2009 ed evidenzia come più in particolare la quantità di concimi distribuita si sia "ridotta di 8,3 milioni di quintali (-23,8%)", mentre e' aumentata quella degli ammendanti, le sostanze che migliorano le caratteristiche fisiche del suolo (3,5 milioni di quintali, pari al +28,5%).
   I correttivi (fertilizzanti che modificano il pH del terreno portandolo verso la neutralità) calano invece dello 0,3%. L'Istituto di statistica rileva ancora che la distribuzione dei fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica e' passata da 11,1 a 11,6 milioni di quintali (+4,4% rispetto al 2008).
   L'aumento "più consistente
" ha riguardato gli ammendanti (1,5 milioni di quintali, +24,9%), mentre i correttivi sono cresciuti dell'11,9%. Tali risultati per il rapporto Istat "mostrano come i programmi comunitari a sostegno dell'agricoltura eco-compatibile e biologica siano in forte evoluzione". Infatti, sia gli ammendanti sia i correttivi, avendo un contenuto in elementi nutritivi ridotto, "possono essere impiegati in dosi massicce e quindi incrementare e mantenere la fertilità organica del terreno nel rispetto dell'ambiente".
   Inoltre si rende noto che gli elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti sono aumentati del 3,4%, (da 23,4 a 24,2 milioni di quintali); di conseguenza, il titolo (o concentrazione) è passato dal 47,7% al 54,5% (Tavola 2). In particolare, i concimi si sono ridotti del 12,7%, mentre gli ammendanti e i correttivi sono aumentati, rispettivamente, del 31,1% e del 10,8%.
   L'analisi territoriale evidenzia che il 64,4% della distribuzione dei fertilizzanti si concentra al Nord, il 15,0% al Centro e il restante 20,6% nel Mezzogiorno (Tavola 3). Al Nord, la Lombardia e il Veneto assorbono, rispettivamente, il 16,3% e il 15,9% della distribuzione nazionale. Al Centro e nel Mezzogiorno, infine, si segnalano la Toscana e la Puglia dove viene distribuito, rispettivamente, il 5,4% e il 7,4% del quantitativo distribuito nel complesso.
Fonte: ISTAT