pubblicato il 03 novembre 2013
Gestione sostenibile e strategie per il recupero dei residui spiaggiati di Posidonia
In un Convegno, i lavori conclusivi del progetto Life P.R.I.M.E.
Martedì 12 novembre 2013 alle ore 9.15, presso la Sala conferenze del Castello Angioino di Mola di Bari (BA), si terrà il convegno "Gestione sostenibile e strategie per il recupero dei residui spiaggiati di Posidonia", atto conclusivo del progetto LIFE+ PRIME (Posidonia residues integrate management for eco-sustainability)
Il convegno sarà moderato da Mario Tozzi, ricercatore del CNR nonché geologo e divulgatore scientifico.
Lo smaltimento dei residui spiaggiati di posidonia (Posidonia oceanica (L.) Delile) incide in maniera ragguardevole sui bilanci di molti comuni costieri che ogni anno effettuano la raccolta, il trasporto e il conferimento in discarica di migliaia di tonnellate di biomasse, che causerebbero altrimenti disagi alla fruizione turistica dei litorali.
Lo spiaggiamento dei residui di posidonia, infatti, rappresenta un problema soprattutto per i comuni costieri a maggiore valenza turistica, costretti a ripetute e costose attività di pulizia e smaltimento. Inoltre, in assenza di linee guida definite circa le modalità di intervento e gestione, la rimozione di tali biomasse può provocare danni agli ecosistemi costieri.
I residui spiaggiati di posidonia, infatti, specie quando formano le cosiddette banquettes, svolgono una funzione protettiva dei litorali sabbiosi nei confronti dell'erosione, riducendo l'energia del moto ondoso, e trattenendo grandi quantità di sedimenti (sabbia).
Per scaricare la locandina del Convegno_PRIME_12_11_2013.pdf
Il convegno sarà moderato da Mario Tozzi, ricercatore del CNR nonché geologo e divulgatore scientifico.
Lo smaltimento dei residui spiaggiati di posidonia (Posidonia oceanica (L.) Delile) incide in maniera ragguardevole sui bilanci di molti comuni costieri che ogni anno effettuano la raccolta, il trasporto e il conferimento in discarica di migliaia di tonnellate di biomasse, che causerebbero altrimenti disagi alla fruizione turistica dei litorali.
Lo spiaggiamento dei residui di posidonia, infatti, rappresenta un problema soprattutto per i comuni costieri a maggiore valenza turistica, costretti a ripetute e costose attività di pulizia e smaltimento. Inoltre, in assenza di linee guida definite circa le modalità di intervento e gestione, la rimozione di tali biomasse può provocare danni agli ecosistemi costieri.
I residui spiaggiati di posidonia, infatti, specie quando formano le cosiddette banquettes, svolgono una funzione protettiva dei litorali sabbiosi nei confronti dell'erosione, riducendo l'energia del moto ondoso, e trattenendo grandi quantità di sedimenti (sabbia).
Per scaricare la locandina del Convegno_PRIME_12_11_2013.pdf