pubblicato il 10 febbraio 2020

EPA conferma su Glifosate: non è probabile cancerogeno

L'agenzia per la protezione dell'ambiente non ha identificato alcun rischio per la salute umana derivante dall'esposizione a glifosate

TAGS: Glifosate, Donatello Sandroni, Agrofarmaci

La giustizia va da una parte, la scienza dall'altra. Questa pare essere l'unica vera condanna che grava su glifosate, il quale si vede condannare nei tribunali americani, salvo essere assolto non solo dalle autorità di regolamentazione statunitensi, bensì da quelle di tutto il mondo, EFSA, BFR e ANSES in Europa.

Nel gennaio 2020 un altro parere scientifico autorevole piomba dall'Epa sui complottisti anti-glifosate che impazzano ormai da anni su media e web. Testualmente, l'agenzia americana conclude nel suo Interim registration review decision
"The agency concluded that there are no dietary risks of concern for any segment of the population, even with the most conservative assumptions applied in its assessments (e.g., tolerance-level residues, direct application to water, and 100% crop treated). The agency also concluded that there are no residential, non-occupational bystander, aggregate, or occupational risks of concern".

Tradotto in italiano, "L'agenzia ha concluso che non vi sono motivi di preoccupazione quanto a rischi di tipo alimentare per alcun segmento della popolazione, neanche seguendo le ipotesi più prudenziali applicate nelle valutazioni (es. residui al massimo livello di tollerabilità, applicazione diretta all'acqua e trattamenti sul 100% delle colture). L'agenzia ha inoltre concluso che non sussistono rischi né di tipo residenziale, né di tipo professionale, né per gli astanti non-occupazionali".

Fonte Agronotizie: Articolo di Donatello Sandroni. Continua....CLICCARE QUI