pubblicato il 23 marzo 2015

ENOLIONS 2015 ha i suoi vincitori

Gran Medaglia doro al Sagrantino Montefalco Docg Carapace 2009 delle Tenute Lunelli, in Trentino

   Con AIS e le commissioni di "under 40" si chiude la seconda edizione del concorso vinicolo che destina l'incasso alla realizzazione di un progetto di Telemedicina.

  ENOLIONS 2015 ha i suoi vincitori. La seconda edizione del concorso enologico nazionale promosso dal Distretto 108 La Toscana dell'Associazione Lions Club International con l'autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha incoronato il Sagrantino Montefalco Docg Carapace 2009 delle Tenute Lunelli, in Trentino (vedi la classifica finale). Il risultato rispecchia tanto l'eccellenza di questo rosso tranquillo e della sua zona di vocazione quanto più in generale dei 150 campioni pervenuti presso Villa La Ferdinanda ad Artimino (Prato), magnifico contesto che già da due anni si presta da sfondo per la degustazione.

   Oltre il livello di qualità, che l'enologo Luciano Bandini ha giudicato alto rispetto alla media dei concorsi, in questa edizione si è voluto premiare soprattutto la partecipazione di aziende vinicole da tutto il territorio italiano, dal Friuli alla Calabria, isole comprese. Ne hanno testato le rispettive peculiarità di produzione le 4 commissioni da 7 membri under 40 ciascuna (4 enologi, 2 sommelier e 1 giornalista) che lo scorso 8 marzo sono state chiamate a decretare i podi. Grazie anche all'AIS, che ha rinnovato il suo supporto al contesto con il servizio in sala, si è giunti così ad assegnare, oltre al primo posto assoluto, il Premio Speciale EnoLions a Contri Spumanti di Cazzano di Tramigna nel veronese (il produttore ha ottenuto la somma più alta dei voti di tutti i propri vini), 11 Medaglie d'Oro, 9 d'Argento, 9 di Bronzo e 14 Medaglie di Merito, per 16 categorie complessive.

   "Questo 2015 - ha sottolineato Bandini - ha messo ancora più in luce la grande maturità e la capacità di giudizio delle generazioni under 40; hanno saputo riconoscere pressoché all'unanimità le potenzialità dei vini e più in generale l'alto livello di competitività delle aziende partecipanti".
   Nel concorso, si sono distinti in particolare l'Aglianico, il Primitivo, il Valpolicella e naturalmente il Sangiovese. Quanto ai bianchi, il tavolo è tutto per la zona del Collio ed il Verdicchio, con ottimi risultati anche sul versante del Moscato d'Asti e del Vermentino di Sardegna. Riguardo ai vini da dessert, l'attenzione è stata per lo Sciacchetrà ed il Vinsanto.

   EnoLions 2015, che come noto vuole realizzare una rete regionale di teleconsulto per le malformazioni cardiache congenite, potenzialmente utilizzabile anche per altre patologie, festeggerà la conclusione di questa seconda edizione con una serata dedicata nel mese di Giugno, alla quale sono invitati, oltre ai vincitori, tutti coloro che vogliono sostenere il progetto EnoLions.

   "Torneremo senz'altro nel 2016 con molte novità - chiude Piero Fontana, Responsabile del Comitato Organizzatore -, a cominciare dal Bando che vogliamo apra ad una sempre maggiore possibilità di condivisione degli scopi dl progetto ed una partecipazione sempre più ampia".