pubblicato il 05 maggio 2018
Cultiva USA, al via la produzione di baby leaf
L’azienda ha siglato un accordo con Taylor Farms, nasce l’impianto serricolo di mini-insalate più grande degli Stati Uniti
L’azienda veneta, già presente da anni negli USA, ha siglato un’importante accordo con Taylor Farms, il più grande produttore americano di frutta e verdura fresh-cut, per la produzione di baby leaf nella East Coast. Lo scorso 5 aprile Cultiva Farms USA e Taylor Farms hanno tagliato il nastro delle prime 800 serre di produzione di ‘mini insalate’, l’impianto serricolo di baby leaf più grande degli Stati Uniti. È stato inaugurato anche il nuovo impianto di conservazione a freddo di Jennings che fa parte del progetto da 10 milioni di dollari e consente di raffreddare, conservare e spedire il prodotto migliorandone la qualità e abbattendo i costi di trasporto ottimizzando le tempistiche.
Le baby leaf sono coltivate con tecniche Cultiva, utilizzando risorse, partner, software e strutture serricole italiane. Il progetto è sostenuto anche dalla Hamilton County Development Authority (HCDA), che ha supportato l’azienda con una sovvenzione per sostenerne la crescita.
“La nostra volontà era di andare a coprire un bisogno, offrendo un’alternativa più locale alle produzioni della East Coast – commenta il presidente di Cultiva Farms Federico Boscolo – la partnership ci rende orgogliosi e costituisce un virtuoso caso di collaborazione tra azienda privata ed ente pubblico oltre ad avere un forte impatto sulla comunità locale di cui siamo fieri”.
Cultiva ha base in Veneto, a Taglio di Po (Ro) e produzioni che si estendono su tutto il territorio italiano – dalla Lombardia alla Sicilia – e sedi in USA e Regno Unito.
CULTIVA nasce dalla visione di Giancarlo Boscolo, il primo imprenditore a portare il radicchio negli States, rendendolo un prestigioso simbolo italiano. L’Azienda è il partner d’eccellenza globale per la I° gamma e la IV° “fresh cut” ossia le insalate in busta. CULTIVA ha base in Veneto, a Taglio di Po (RO), produzioni che si estendono su tutto il territorio Italiano – dalla Lombardia alla Sicilia – e sedi in USA e Regno Unito. Un business model, quello di CULTIVA, che fonde tre mercati di successo (Usa, Europa, Italia) in un unico modello globale: sicurezza alimentare, continuità delle forniture e qualità del prodotto sono i pilastri su cui ha sin dall’inizio poggiato il gruppo impostando il suo modus operandi su standard elevatissimi e metodi di lavori di puro stampo anglosassone.
Fonte: http://cultiva.global/