pubblicato il 13 dicembre 2010

Agro-Fotovoltaico: sì agli impianti a terra da Galan

Che sottolinea: "purché nel rispetto della natura e dei suoli agricoli". E le serre fotovoltaiche?

   E' stato approvato il Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili. 
   Il ministro ha fortemente voluto e ottenuto che nel provvedimento venisse inserita la norma che non consente di costruire su terreni agricoli impianti fotovoltaici a terra superiori a 1 Mw. In questo modo intendiamo proteggere il terreno agricolo dalle speculazioni industriali, stabilendo che esso deve essere utilizzato in primo luogo per l'agricoltura. Ha anche ottenuto che la grandezza degli impianti sia direttamente proporzionale alla superficie agricola posseduta, in modo che non si possa utilizzare piu' del 10% del terreno a disposizione per sviluppare impianti fotovoltaici a terra, che devono essere considerati, come una delle possibili scelte degli agricoltori, quindi come un nuovo prodotto dell'agricoltura.
   Il Decreto Rinnovabili apporta novità per il settore Costruzioni: entro il 2013 gli edifici dovranno soddisfare il 50% dei consumi con rinnovabili, con una conseguente grande spinta al comparto dell'edilizia per l'installazione di impianti solari termici aderenti o integrati nei tetti; definisce le modalità per la diffusione delle informazioni e per il monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi.
   Intanto Legambiente chiede una discussione chiara e trasparente, che permetta di valorizzare quelle proposte utili a spingere le rinnovabili termiche e il risparmio energetico e a mitigare quegli aspetti che invece preoccupano perché potrebbero ridurre le potenzialità dell'eolico e del fotovoltaico in Italia.
   La scelta di limitare la quota di terreni agricoli utilizzabili per la produzione di energia è invece condivisa dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) che però ha sottolineato la necessità di introdurre «parametri che non complichino in alcun modo la vita degli agricoltori e delle imprese agricole e che, ad esempio, prevedano il rilascio dell'autorizzazione all'installazione di pannelli fotovoltaici nei limiti delle dimensioni adottate per definire fiscalmente il criterio di connessione all'attività agricola». E le serre fotovoltaiche? Lascaimo aperta questa domanda.