pubblicato il 24 aprile 2015

A cena con la Scienza 2015

Non di solo pane... Le risorse del pianeta fra miti, mistificazioni e opportunità

   Fin dalla prima edizione, nel 2010, “A cena con la Scienza” ha sistematicamente trattato gli argomenti di Expo 2015: nutrire il Pianeta / energia per la vita. Quest’anno, l’anno di Expo, si guarda a questi stessi temi da un punto di vista più “laterale”: la possibilità di soddisfare i fabbisogni alimentari ed energetici di un’Umanità in crescita dipende infatti, prima ancora che dalla disponibilità di tecnologie adeguate, da un approccio culturale razionale e positivo, che voglia e sappia fare buon impiego delle uniche risorse veramente inesauribili di cui disponiamo: il cervello umano, l’aspirazione al progresso personale e sociale, il riconoscersi affratellati dalla condizione umana e da un comune destino.

   Gli incontri saranno 4.
Nel primo si affronterà il curioso rapporto che abbiamo con la chimica, la biologia e la genetica, scienze che incidono enormemente sulle nostre vite, ma che spesso vengono percepite in modo fuorviante ed irrazionale.
   Seguirà una serata sulla ricerca avanzata in campo agricolo, su quanto sta avvenendo oggi nei laboratori e su cosa vedremo domani nei nostri campi.
   Il terzo incontro affronterà il tema attualissimo dei “big data”, cioè della grande massa di dati che scaturiscono da ogni attività umana (in particolare, ma non esclusivamente, dalla “rete”), che oggi, grazie alla formidabile potenza di calcolo delle macchine, siamo in grado di processare attraverso l’impiego di sofisticati algoritmi, ottenendone una rappresentazione della realtà in tempo reale ed estremamente affidabile: uno strumento straordinario per affrontare i problemi della società e nel contempo un preoccupante fattore di rischio per la libertà personale di tutti noi.
   Chiuderemo con una serata sulle materie prime non alimentari e non energetiche, proprio quelle che Expo trascura e di cui si parla raramente, ma che sono non meno necessarie al nostro sviluppo, che non sempre sono disponibili in misura sufficiente e la cui distribuzione incide sui rapporti geopolitici globali. A guidarci nell’analisi dei problemi, come sempre, prestigiosi ricercatori ed esperti di livello internazionale.