pubblicato il 11 febbraio 2018

A breve ci saranno le elezioni politiche

A chi darò il mio voto?

Darò il mio voto a chi proporrà un programma e si impegnerà a rilanciare la scuola, l’università e la ricerca scientifica e tecnologica di questo paese.
Sul serio però, non accetto che si faccia questo solo per prendersi i meriti quando poi ci si vanterà dell’eccellenza della ricerca italiana.

Il tema della ricerca scientifica è assente dalla campagna elettorale che stiamo vivendo se non in termini rituali e generici. La ricerca scientifica italiana ha bisogno di un futuro migliore, fatto di investimenti strategici, di programmazione, di trasparenza e di incentivi al merito. Ma soprattutto l'Italia ha bisogno di ricerca scientifica produttiva e competitiva per uscire dal declino in cui l'attuale grave crisi economico-finanziaria la sta portando. Il nostro paese ha bisogno di nuovi posti di lavoro e di una economia che ritorni a crescere. Nell’economia moderna l’unico modo per avere una economia sana e in crescita è investire in ricerca, innovazione, tecnologia e educazione delle generazioni future (scuola e università).