pubblicato il 19 maggio 2021

Vertical Farm di Idroterme Serre

Il vertical farming potrebbe essere una nuova frontiera dell'agricoltura 4.0

TAGS: Vertical farming, Agricoltura 4.0, Agricoltura Urbana, IdrotermSerre

L’agricoltura, e in particolare il comparto orticolo, nei prossimi decenni dovrà affrontare delle sfide importanti, principalmente associate al cambiamento climatico e alla crescente scarsità di risorse. Al contempo, la crescita demografica e l’espandersi delle aree urbane richiedono soluzioni alternative ed innovative per garantire sicurezza alimentare e stabilità sociale.

Lo studio di tecniche di produzione innovative resilienti al cambio climatico, efficienti nell’uso delle risorse e adattabili a contesti densamente popolati, assume una notevole rilevanza. Il vertical farming (agricoltura verticale) utilizza sistemi di coltivazione a elevato contenuto tecnologico, e avviene in celle climatiche isolate dall’ambiente esterno, opache alla luce solare e con utilizzo di illuminazione artificiale (anche grazie alle recenti evoluzioni della tecnologia LED).

Le proposte tecniche della vertical farm di Idroterm Serre.
Prendiamo un campo e ne moltiplichiamo la superficie in base a quanti sono i livelli (4-5-6-7, ecc) che si possono costruire in altezza: per es. 5.000 mq. Da 5.000 mq si arriva a coltivare come su 40.000 mq, lasciando al tempo stesso altre centinaia, migliaia di mq liberi (per il pascolo, la foresta o semplicemente per il mantenimento della vegetazione locale). La stessa operazione può essere applicata in aree ad alta densità urbana o in zone industriali all’interno di aree già occupate, ma non valorizzate.