pubblicato il 27 febbraio 2019

Uva da tavola, la strategia di Green Has Italia in fertirrigazione

Un programma di nutrizione in grado di guidare le piante verso un’equilibrata competizione tra attività vegetativa e riproduttiva, mantenendo un’elevata qualità dei frutti

TAGS: Viticoltura, Fertirrigazione, Concimazione, Uva da tavola

Tra le numerose specie del genere Vitis poche hanno frutti edibili; tra queste, la specie di eccellenza che contribuisce in prevalenza alla produzione di uva da mensa per il consumo fresco e come uva passa, è la cosiddetta vite europea (Vitis Vinifera).
In considerazione dell’importanza della coltivazione dell’uva da tavola nel mondo, ed in particolare nel nostro Paese, Green Has Italia ha elaborato un piano nutrizionale tenendo conto di: interconnessioni tra fisiologia della pianta, caratteristiche del suolo e condizioni ambientali.
L’approccio di questo programma di nutrizione è in grado di guidare le piante verso un’equilibrata competizione tra attività vegetativa e riproduttiva, mantenendo un’elevata qualità dei frutti.
La fertirrigazione, diventa quindi uno strumento valido ed efficace per aumentare le rese e la qualità delle produzioni, ottimizzare e razionalizzare la distribuzione dei concimi in base all’effettiva esigenza delle piante.

Prima fase: formazione e allungamento grappolo
In questa fase è importante cercare di ottenere un grappolo ben formato ed allungato in modo da avere successivamente una buona fioritura e allegagione; il programma di Green Has Italia prevede, l’utilizzo, a grappolo visibile, di MAGIC P, un prodotto a base di fosforo attivato con magnesio che assicura la massima disponibilità di entrambi gli elementi nutritivi anche a basse temperature, stimola lo sviluppo delle radici ed incrementa l’attività fotosintetica per via radicale alla dose di 25 kg per ettaro.

Seconda fase: allegagione e ingrossamento acini
In questa fase, importantissima per la pianta, è necessario apportare elementi nutritivi in grado di garantire la crescita uniforme degli acini oltre ad una maggiore consistenza. Il consiglio di Green Has Italia è di alternare l’applicazione di due tipologie differenti di prodotto, a distanza di 15/20 giorni, in modo tale da fornire sia azoto prontamente assimilabile con SPRINT 23.7.12. +2 + micro alla dose di 50 kg per ettaro, sia calcio e magnesio con FOLIACON 22 alla dose di 25 kg per ettaro, entrambi in associazione a NUTRIGREEN AD alla dose di 25 kg per ettaro per aumentare l’attività metabolica della pianta veicolando l’assorbimento degli elementi nutritivi.

Terza fase: pre-invaiatura
In questa fase, in cui il grappolo si è chiuso ed è pronto per affrontare la fase di invaiatura e successivamente quella di maturazione, Green Has Italia propone una fertirrigazione con CALFON 14.11.22+ 8 CaO + micro, alla dose di 50 kg per ettaro, con l’obiettivo di contribuire a fornire spessore alle pareti cellulari degli acini ed una maggiore consistenza ai frutti. Anche con questo trattamento, si consiglia l’associazione di NUTRIGREEN AD, alla dose di 25 kg per ettaro.

Quarta fase: invaiatura e maturazione

In questa ultima fase del ciclo fenologico, gli obiettivi fondamentali da raggiungere sono: il contenimento degli eccessi vegetativi - specialmente sotto copertura di film plastici o reti - l’anticipo di maturazione, l’intensificazione del colore della bacca, l’aumento del grado zuccherino e la lignificazione dei tralci.
Tutte caratteristiche che si possono ottenere applicando HASCON M10 AD, prodotto di punta della linea Minerali Premium e frutto della tecnologia altamente innovativa di Green Has Italia. Il formulato va applicato alla dose di 25/50 kg per ettaro.

Di seguito, in download,  la tabella riassuntiva del programma nutrizionale Green Has Italia per applicazioni su uva da tavola in fertirrigazione.