pubblicato il 05 aprile 2020

Tutta una questione di THC

In un momento così critico per il nostro Paese, a causa del COVID-19, dovremmo guardare a nuovi green business e lasciare fare ai professionisti.

TAGS: Canapa, Canapa Light, Cannabis Terapeutica, Agricoltura innovativa

(Nella foto sopra Pierluigi Santoro in una serra di canapa)
Negli Stati Uniti ed in Canada il business della cannabis ha già raggiunto dei numeri importanti. Ma anche in Europa e in Italia il settore inizia a decollare. Ma bisogna fare una netta distinzione tra cannabis terapeutica, cannabis ludica e canapa industriale.

La cannabis terapeutica e’ prodotta solo ed esclusivamente sotto licenza del ministero della sanità di qualsiasi Paese che la riconosce come farmaco per diverse patologie. Le genetiche sono registrate come farmaco, la produzione standardizzata in indoor e il contenuto del principio attivo "THC" (come anche il CBD) può variare, ma comunque ha sempre dei valori. In Italia l’Istituto Chimico Farmaceutico Militare é l’unico ente che ha la licenza per produrre questa pianta. In altri Paesi Europei come Portogallo, Germania e Grecia le licenze vengono anche date a delle aziende private.

La cannabis ludica invece é una cannabis con un alto contenuto di THC che comunque può variare ed é utilizzata ai fini ludici come il tabacco e l’alcool. La cannabis ludica é completamente illegale in Italia come tutto il resto dell’Europa con delle eccezioni di tolleranza in Olanda. In 11 Stati degli USA e’ invece legale come in tutto il Canada. (A destra una piantina di canapa in vivaio).

La cannabis industriale invece ha un contenuto di THC molto basso inferiore allo 0.6%, e vieni utilizzata per la fibra, semi per farine ed olii. Di recente invece si é sviluppato un importante mercato delle estrazioni farmaceutiche. All’interno della cannabis industriale infatti (ma come anche le altre) vi sono delle molecole non psico attive come il Cannabidiolo (CBD) e il Cannabigerolo (CBG) solo per citarne alcune di grande interesse farmaceutico e cosmetico.

L'azienda Fioridoro SARL é una azienda Pugliese di Grottaglie (TA) (famosa per lo spazio porto) che si é specializzata nel vivaismo e quindi nella riproduzione delle piante a bassa contenuto di THC ma alto di altri cannabinodi ai fini estrattivi. La Fioridoro organizza insieme alle aziende farmaceutiche e gli agricoltori filiere per la produzione della biomassa che viene poi coltivata, raccolta, essiccata, lavorata, trinciata e confezionata in apposti contenitori, dopo diversi controlli di qualità e il livello dei cannabinoidi in particolare il CBD e CBG. (A destra coltivazione di canapa in pieno campo in Puglia).

Il fondatore di questa azienda é Pierluigi Santoro un agronomo di origini Pugliesi ma con un curriculum internazionale. Ha lavorato per alcuni anni per un startup americana "NexSteppe INC" che si è occupata della produzione di biomassa per l’estrazione di etanolo come biocarburante. Dopo alcuni anni ad Amsterdam ha deciso di iniziare questa nuova avventura imprenditoriale in Puglia e Toscana.

La Fioridoro SARL si occupa anche di ricerca e sviluppo, ed insieme ad alcune università sta sviluppando nuove varietà che saranno poi registrate nel catalogo Europeo e in grado di avere performance migliori in termini di cannabinoidi e produzione di biomassa.
La Fioridoro SARL inoltre è dotata di un laboratorio per la micropropazione in grado di stoccare genetiche diverse e di riprodurre le piante in maniera esponenziale priva di qualsiasi virus o patogeno.

Contatti:
Pierluigi Santoro
Business Development
Fioridoro SARL
Mail: ps@fioridoro.com
Italy +39 3923202710
NL +31628391447
www.fioridoro.com