pubblicato il 26 febbraio 2019

Difesa dai marciumi radicali: ci sono novità!

Produzioni abbondanti e di qualità si possono ottenere solo con un apparato radicale sano ed efficiente

Quando le malattie fungine attaccano la radice o il colletto, le conseguenze possono essere davvero gravi: ecco come mettere al sicuro i raccolti.

IL PROBLEMA

Produzioni abbondanti e di qualità si possono ottenere solo con un apparato radicale sano ed efficiente. Crescendo su un substrato umido, la radice ed il colletto sono facilmente attaccabili dai patogeni (in particolare da quelli fungini). Quando la radice si ammala, la pianta viene privata della principale via di nutrimento ed idratazione, determinando un immediato impoverimento delle caratteristiche organolettiche del raccolto ed una maggior sensibilità alle condizioni ambientali sfavorevoli. Ad un iniziale avvizzimento di alcune porzioni della pianta, seguirà inevitabilmente la morte dei tessuti, con gravi ripercussioni economiche per l’agricoltore.

LA SOLUZIONE

Come ci si può difendere dalle malattie fungine? La prevenzione è senz’altro la migliore strategia, ma una soluzione davvero efficace deve poter fare entrambe le cose. Oggi al fianco degli agricoltori c’è T34 BIOCONTROL®: si tratta di un fungicida biologico a base di conidi del fungo Trichoderma asperellum, ceppo T34. Questo particolare ceppo dell’organismo antagonista, unico per efficacia ed aggressività verso i patogeni, è in grado di colonizzare velocemente la rizosfera, dove previene e blocca l’insediamento e lo sviluppo dei funghi nocivi, promuovendo al contempo la crescita della pianta.

CONCENTRATO ED EFFICACE

In un chilo di T34 BIOCONTROL® ci sono 120 miliardi di UFC (unità formanti colonia) di Trichoderma asperellum. Con una concentrazione così elevata (la più alta sul mercato), T34 BIOCONTROL® offre la garanzia della massima efficacia, ad un dosaggio più basso rispetto ad altri prodotti di questa categoria. La composizione di T34 BIOCONTROL® permette inoltre agli agricoltori di limitare l’impiego di prodotti fitosanitari, riducendo i rischi di sviluppo delle resistenze nei patogeni. T34 non lascia alcun residuo e non ha tempo di carenza. 

COMPOSIZIONE

Trichoderma asperellum, ceppo T34
UFC unità formanti colonia 1x109 per grammo: g 12
Coformulanti q.b.a g 100

COME AGISCE

Quando T34 BIOCONTROL® arriva sul substrato, esso colonizza rapidamente lo spazio e contrasta i patogeni con un duplice meccanismo d’azione. Esso inoltre interagisce con la pianta, promuovendone la crescita.
   • Azione preventiva: Trichoderma asperellum sottrae i nutrienti necessari ai processi di crescita e diffusione dei patogeni (competizione) ed induce la pianta ad innalzare le proprie difese naturali (induzione di resistenza).
   • Azione curativa: Trichoderma asperellum sintetizza enzimi che degradano la parete cellulare dei funghi dannosi, vi penetra all’interno e assorbe sostanze nutritive (parassitismo); produce inoltre molecole tossiche che bloccano il metabolismo del patogeno e lo conducono alla morte (antibiosi). 

   • Effetto secondario di crescita: Trichoderma asperellum aumenta la biodisponibilità di nutrienti e la stimolazione della crescita radicale.

INDICAZIONI PER L’IMPIEGO

T34 BIOCONTROL® è registrato per l’impiego contro Pythium aphanidermatum su Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana) e Cucurbitacee (cetriolo, zucchino, zucca, melone, cocomero) e contro Fusarium oxysporum su Garofano. 

LA STRATEGIA BIOLCHIM
Per massimizzare e velocizzare la colonizzazione del substrato da parte di Trichoderma asperellum, è stata studiata una strategia di intervento specifica. Il piano di intervento prevede due step:
   1. ATTIVAZIONE - Solubilizzare il prodotto in acqua almeno 6 ore prima dell’utilizzo.
   2. NUTRIZIONE - Aggiungere NOV@ alla dose di 10 L/ha al momento dell’applicazione.

Contatta l'ufficio agronomico Biolchim per definire la migliore strategia per la tua coltura. 

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