pubblicato il 22 ottobre 2019

Concimazione ortaggi: come regolarizzare la produzione

Superare lo stress da trapianto, aumentare sviluppo e assorbimento radicale, bilanciare la crescita. La nutrizione innovativa per raccolti regolari e di qualità.

TAGS: Fertirrigazione, Biostimolanti, Orticoltura, Pomodoro , Colture protette, Zucchino

In orticoltura, solo chi è in grado di intercettare al meglio la domanda di mercato può avere successo. Per rispondere adeguatamente alle richieste dei consumatori ed “essere presenti” quando i prezzi sono premianti, le piante devono essere equilibrate, i raccolti regolari e le caratteristiche organolettiche sempre al top. Nei cicli colturali del pomodoro, dello zucchino e di qualsiasi altra orticola, gli eventi che possono minare l’equilibrio di crescita sono molteplici. La messa a dimora o trapianto è un primo stress, a cui possono aggiungersi l’inefficienza dell’apparato radicale, la non adeguata disponibilità nutritiva, le condizioni ambientali sfavorevoli. Tutti o alcuni di questi input negativi, possono ridurre sensibilmente raccolti e qualità.

TRAPIANTO: COSA BISOGNA SAPERE
La messa a dimora in un nuovo ambiente rappresenta un forte stress per le piantine. Nei primi giorni che seguono il trapianto la coltura va inevitabilmente incontro ad un arresto di crescita, che in alcuni casi può pregiudicare l’attecchimento o ripercuotersi negativamente sull’intero ciclo colturale.
Le condizioni di stress a cui sono sottoposte, porta le piantine a rallentare lo sviluppo radicale e la sua capillarizzazione, perdendo parte della capacità di assorbire acqua e nutrienti. L’effetto sullo sviluppo aereo della pianta è immediato: le piantine tendono a filare e l’allegagione dei primi fiori (che spesso sono quelli di maggior precocità e valore) risulta compromessa.

SQUILIBRI DI CRESCITA: COSA COMPORTANO
Quando la coltura entra in produzione, è fondamentare che lo sviluppo sia equilibrato. La radice deve essere efficiente, la superficie fogliare ben espansa ed il metabolismo della pianta deve lavorare alla perfezione.
In condizioni di squilibrio nutrizionale (eccesso di vigoria, rachitismo) o di stress (termico, idrico, salino), la formazione e crescita del palco fiorale non può avvenire in maniera ottimale: ciò comporta aborti fiorali e disformità di sviluppo dei frutti, con perdite importanti sui ricavi. Nel pomodoro da mensa infatti, la mancata uniformità di calibro e colorazione dei frutti di uno stesso palco, porta alla necessità di vendere il prodotto “sgrappolato”, ad un prezzo inferiore. 

LA SOLUZIONE PER RACCOLTI AL TOP
Oggi ci sono nuovi modi per assicurare un raccolto costante, che si distingua sul mercato per le elevate caratteristiche organolettiche.
Nel mondo della nutrizione, la più alta innovazione è NOV@®. Si tratta di un biostimolante della crescita delle piante e dell’ingrossamento dei frutti, che sfrutta le proprietà sinergiche degli estratti vegetali che lo formulano per promuovere lo sviluppo e l’efficienza dell’apparato radicale e migliorare la struttura del suolo. Ma non è tutto: l’apporto coordinato di polisaccaridi, vitamine e micronutrienti stimola il metabolismo primario e favorisce il corretto bilancio ormonale nei tessuti.
Con l’applicazione di NOV@® nella fertirrigazione degli impianti orticoli è possibile favorire uno sviluppo più equilibrato delle colture (internodi corti, maggiore superficie fogliare, tessuti più spessi) e stimolare l’accrescimento dei frutti, che raggiungono così pezzature più grandi ed uniformi. Con NOV@®, gli agricoltori specializzati nell’orticoltura oggi possono: 
  - favorire l'attecchimento e il superamento dello stress da trapianto;
  - promuovere lo sviluppo radicale ed ottimizzare l’assorbimento di nutrienti;
  - bilanciare l’attività vegeto-produttiva degli impianti;
  - aumentare pezzatura e qualità del raccolto.

COME SI IMPIEGA NOV@
In orticoltura, NOV@® si impiega in fertirrigazione nelle fasi di post-trapianto, post-allegagione 1° palco ed accrescimento frutto.
Grazie alle sue proprietà, NOV@® è ideale per l’impiego in abbinamento ai formulati della linea GREEN-GO® (fertirriganti microcristallini NPK+Ca ad elevata solubilità e purezza) ed ai micronutrienti.

Tabella n° 1
COLTURA

EPOCA DI IMPIEGO

DOSE
Orticole ed industriali
di pieno campo

- 10-20 giorni dopo il trapianto;
- post-allegagione 1° palco;
- ingrossamento frutti.

15-20 litri/ha
Orticole sotto serra - 10-20 giorni dopo il trapianto;
- post-allegagione 1° palco;
- ingrossamento frutti.
1,5-2 litri/1000 m2

Contatta il servizio tecnico Biolchim per definire la strategia più adatta al tuo impianto.

BIOLCHIM S.p.A.
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