pubblicato il 20 marzo 2021

Come favorire la fioritura della vite in maniera naturale ed ecosostenibile?

Per avere una buona allegagione è necessario che tutti i processi si svolgano correttamente e in maniera efficiente

TAGS: Fertilizzanti, Biostimolanti, ILSA, Vite, Viticoltura, Nutrizione vegetale

Da poco la vite ha iniziato il suo ciclo annuale e a breve sarà possibile osservare la comparsa dei primi abbozzi fiorali che inizieranno a svilupparsi in grappolini. Come in gran parte delle colture frutticole, la fioritura è una fase fenologica particolarmente delicata perché esistono diverse cause che portano all’imperfetta fioritura e allegagione, come ad esempio:

• fattori genetici (fiore solo maschile o solo femminile, ecc.),

• fattori nutrizionali (N, Fe, B, Mo, Zn),

• fattori ambientali (piogge, eccessiva umidità, basse temperature dell’ambiente e del suolo, squilibri idrici, ecc.).

Per avere una buona allegagione è necessario che tutti i processi si svolgano correttamente e in maniera efficiente per cui bisogna assicurare un’elevata germinabilità del polline, massimizzare la ricettività degli stigmi, ottenere un’alta vitalità del sacco embrionale e avere un adeguato numero di fiori fertili.

Con le moderne tecniche di fertilizzazione è possibile interagire con il metabolismo della pianta favorendo i processi legati alla fioritura. In particolare, con i prodotti ad azione stimolante, somministrati nei giusti momenti del ciclo colturale, si migliora l’antesi, la fecondazione e la differenziazione a fiore delle gemme.

ILSA propone una metodologia nutrizionale basata sull’impiego di specialità nutrizionali e di biostimolanti di grande efficacia, frutto dell’incontro tra ricerca, innovazione, selezione delle materie prime e processi produttivi, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori.

L’utilizzo nella fase di fioritura e allegagione di ILSAC-on in associazione a ILSAMIN MULTI, entrambi ammessi in biologico, permette di stimolare la fioritura e la formazione del tubetto pollinico, garantendo una buona allegagione dei frutticini anche in condizioni di stress ambientale (sbalzi di temperatura, piogge, gelate primaverili, ecc.).

ILSAC-on è un biostimolante 100% vegetale ottenuto da un processo di idrolisi enzimatica di tessuti di piante appartenenti alla famiglia delle Fabaceae. L’idrolizzato di Fabaceae è ricco in saponine, acido β-amminobutirrico e γ-amminobutirrico, polisaccaridi e Triacontanolo organico che stimola il processo di fioritura e la moltiplicazione cellulare.

ILSAMIN MULTI è una specialità nutrizionale a base di Boro, Zinco, Ferro e Manganese complessati da amminoacidi levogiri ottenuti da un processo di idrolisi enzimatica di collagene. Il formulato favorisce la formazione del tubetto pollinico e la conseguente allegagione degli acini e frutticini. 

ILSAC-on va impiegato al dosaggio di 1.5-2 (kg/ha) in associazione a ILSAMIN MULTI al dosaggio di 1.5 (kg/ha), con un primo intervento fogliare all’apertura dei primi fiori e un secondo intervento al 30-40% di fiori aperti.

L’impiego nella fase di fioritura di prodotti naturali caratterizzati da un’alta efficienza nutrizionale e stimolante come ILSAMIN MULTI e ILSAC-on consente di:

• favorire la fioritura e la fecondazione dei fiori anche in condizioni di stress ambientale (sbalzi di temperatura, gelate primaverili, ecc.).

• prevenire la comparsa di fisiopatie causate da carenze nutrizionali (Fe, B, ecc.).

• garantire un risparmio economico per l’agricoltore, perché i prodotti ILSA sono impiegati a bassi dosaggi e possono essere miscelati con tutti i prodotti presenti in commercio (commodities, PPP, PGR, ecc.).

• rispettare l’ambiente e la salute dei consumatori, perché i prodotti ILSA sono formulati naturali ottenuti solo da un processo di idrolisi enzimatica.

Per vedere e scaricare i dettagli relativi ai prodotti per la vite, vai sul sito www.ilsagroup.com nelle sezioni Nutrizione, Biostimolazione o Colture. Registrandoti puoi ricevere documentazione tecnica, dossier di approfondimento, relazioni, risultati di ricerca e prove su campo, modalità di utilizzo dei prodotti e in genere tutto ciò che concerne la sfera della conoscenza agronomica.