pubblicato il 26 gennaio 2012

Corso di formazione sui microrganismi antagonisti

Pontinia (LT) 20 gennaio 2012: una giornata formativa sui microrganismi utili per contenere fitopatogeni e nematodi

    Nei terreni intensamente coltivati si assiste ad una proliferazione di agenti di malattia e, quindi, ad una riduzione delle rese e della qualità. È questo un fenomeno particolarmente accentuato nelle colture orticole protette e non. In particolare i patogeni fungini, i nematodi e le erbe infestanti sono responsabili dei principali decrementi produttivi. Tra i patogeni fungini più frequenti si segnalano le Phytophthorae, la Sclerotiniae, la Pythia, il Rhizoctoniae, la Fusaria e la Verticillia, mentre, fra i nematodi, quelli appartenenti ai generi Meloidogine, Dytilenchus e Pratylencus.

    I microrganismi antagonisti giocano quindi un ruolo importante nel ridurre gli attacchi dei patogeni radicali nel suolo e anche nei sistemi fuori suolo. L'introduzione all'interno di questi sistemi, dei microrganismi antagonisti permette una buona interazione tra ospite, patogeno e antagonista.
   A tale riguardo, comunque, va rammentato che la colonizzazione da parte dei microrganismi utili è molto più agevole in un suolo solarizzato o in un sistema fuori suolo con un substrato mai utilizzato, piuttosto che nel suolo dove è già presente un equilibrio microbico.

   Il corso di formazione sui microrganismi antagonisti, si è tenuto a Pontinia (LT) con la partecipazione di circa 40 persone, tra tecnici e agricoltori. Le 7 ore di lezione, suddivise in 4 parti, hanno avuto come docente il Dr Agr Andrea Minuto,fitopatologo e responsabile centro di saggio del CeRSAA di Albenga (SV) www.cersaa.it

   La giornata di formazione, organizzata da Silvio Fritegotto www.fritegotto.it  si colloca come approfondimento dei precedenti corsi realizzati nel periodo 2009/2011.
Con questi incontri si vuole creare una serie di momenti di formazione e confronto tra produttori, tecnici e mondo della ricerca, utili a trasferire l'applicazione teorica e pratica delle tecnologie innovative di coltivazione e di gestione dei sistemi colturali in ortoflorovivaismo.

   Il corso ha avuto la partecipazione di tecnici liberi professionisti o tecnici dipendenti di aziende di mezzi tecnici e di organismi associativi pubblici o privati operanti nel comparto orto-floro-vivaistico. Tra i tecnici si evidenzia la partecipazione dei tecnici della ditta BRIDA Srl www.brida.biz , della Sementi Scarparo www.scarparo.it , della Monsanto Vegetable Seeds e del gruppo APOFRUIT di Latina.
   Tra gli agricoltori si evidenzia la partecipazione di alcuni imprenditori agricoli di elevata professionalità, tra cui alcuni soci della COOP Agrieuropa www.agrieuropa.it , dell'Azienda Agricola San Donato di Sabaudia e altri singoli agricoltori della provincia di Latina.

   Il programma formativo del seminario, si è concluso con un dibattito di approfondimento con i partecipanti, al fine di mettere a fuoco alcune problematiche inerenti alcune colture come il Ravanello, la Valeriana e lo Zucchino.