pubblicato il 29 aprile 2011

Convegno fotovoltaico del 25 marzo a Latina

Appello dell'ADAF Latina al neo-Ministro dell'Agricoltura affinche' garantisca lo sviluppo dell'energia fotovoltaica

   Certezze e tutele per gli imprenditori agricoli sul futuro del fotovoltaico in agricoltura, questa la richiesta al ministro dell'agricoltura scaturita dal convegno organizzato dall'ADAF Latina (Associazione Dottori in Scienze Agrarie e Forestali) di fronte ad una platea di 250 agricoltori e agronomi arrivati da varie regioni d'Italia e realizzato anche grazie alla collaborazione delle confederazioni agricole di Latina.

   Gli interventi serrati degli illustri relatori che si sono alternati nel corso del convegno,-  dichiara Enrico Barcella - , Presidente Adaf Latina, hanno contribuito a dissipare molti dubbi sull'applicazione del fotovoltaico in agricoltura ed a delineare soluzioni tecniche per un fotovoltaico integrato nell'ambito della multifunzionalità delle aziende agricole, senza snaturarne la originale vocazione del territorio e del paesaggio. Tetti di stalle, di fienili, di serre e terreni marginali possono concretamente essere utilizzati per offrire un'occasione di reddito ad un'agricoltura spesso boccheggiante.

   Le soluzioni tecniche ci sono tutte e sono tante, come illustrato da Aldo Di Carlo (vicedirettore master in Ingegneria del fotovoltaico, Università Roma Tor Vergata).

   "A giugno 2010 raggiungevano solo i 90-100 megawat, contro una potenzialità del settore agricolo che è stimata 100 volte maggiore, calcolando di utilizzare solo il 10% delle potenzialità del comparto", ribadisce nel suo intervento il relatore Carlo Alberto Campiotti (responsabile ENEA Efficienza Energetica-Agricoltura).

   Il tema del fotovoltaico in serricoltura, è stato illustrato da Giovanni Minuto, direttore del centro di ricerca CeRSAA di Albenga, dove si stanno sperimentando le più moderne tecnologie di pannelli di nuova generazione: cilindri a film sottile, celle sparse ecc. Impianti che non alterano il territorio e adatti alla produzione di moltissime specie orticole e floricole.

   Investire nel fotovoltaico in agricoltura, non è semplice perché gli iter autorizzativi sono complessi e diversificati da Regione a Regione; "ma se le fasi progettuali e di finanziamento risultano spesso complicate sopratutto, per gli impianti di maggiore dimensione, per gli agricoltori c'è comunque la possibilità di ricorrere a partner industriali", ha sottolineato Carlo Maria Magni, Coordinatore Gruppo di Lavoro Finanza - Kyoto Club.

​   "​Il fotovoltaico in agricoltura necessita di istruzioni per l'uso. Spetta alla politica e soltanto ad essa definire un quadro certo di riferimenti economici e normativi che incoraggino l'imprenditore agricolo a intraprendere un'iniziativa di notevole impegno anche sul piano degli investimenti" conclude il Presidente Adaf Latina, Enrico Barcella, "quindi entro lunedì trasmetterò le richieste, avanzate dal comparto, all'attenzione del Ministro dell'Agricoltura affinché si prodighi per garantire certezze sul futuro degli incentivi, sulle normative e sulla semplificazione degli adempimenti che regolano l'applicazione del fotovoltaico in agricoltura da noi inteso come opportunità di integrazione del reddito agricolo nel pieno rispetto dell'ambiente".

Fonte: ADAF Latina