pubblicato il 09 febbraio 2014

In dieci anni i fertilizzanti distribuiti sono diminuiti del 5,8%.

Ma sono aumentati gli ammendanti. Non si ha nessuna stima sui Fertirriganti

   Nel periodo 2002-2012 i fertilizzanti distribuiti sono diminuiti in complesso del 5,8% (da 50,7 a 47,5 milioni di quintali), in un contesto di riduzione del 2% della superficie agricola utilizzata. Al contempo, i concimi sono diminuiti del 25,6% (da 42,1 a 31,3 milioni di quintali), mentre gli ammendanti sono aumentati del 50,6% rispetto al 2002 (da 8,3 a 12,2 milioni di quintali). Anche i correttivi sono notevolmente aumentati, passando da 0,2 a 3,1 milioni di quintali.

   Nel dettaglio, la distribuzione dei concimi ha presentato una diminuzione sia dei formulati minerali semplici (-22,5%), sia dei prodotti composti (-31,5%). Si registrano ancora diminuzioni per i formulati organici (-10,1%) e per i prodotti organo-minerali (-35,1%). Fra gli ammendanti, gli incrementi maggiori risultano essere quelli relativi ai formulati misti, torba e vegetali (rispettivamente, +3,3 milioni di quintali, +1,3 milioni di quintali e +1,1 milioni di quintali).

   Nel 2012 i concimi minerali semplici distribuiti sul territorio nazionale (16,1 milioni di quintali) diminuiscono del 22,5% rispetto all’anno 2002; l’andamento va attribuito in particolare al decremento dei concimi fosfatici (-53,4%) e potassici (-48.5%) e, in misura inferiore, a quello degli azotati (-15,1%).

   Tra i concimi semplici, gli azotati distribuiti al consumo sono stati pari a 14,2 milioni di quintali, di cui 222 mila di calciocianamide, 3.829 di nitrati, 1.255 di solfato ammonico e 7.512 di urea.
La quantità di prodotti fosfatici distribuita è pari a 1,2 milioni di quintali, di cui circa il 50% è costituito dal perfosfato semplice, il 25,3% dal perfosfato triplo e il restante 24,7% da altri prodotti. Tra i formulati potassici (pari a 784 mila quintali), 540 mila quintali sono di cloruro potassico.

   La distribuzione dei concimi minerali composti risulta, nel 2012, pari a 9,9 milioni di quintali. Rispetto al 2002 si registra un decremento del 31,5%, dovuto principalmente al calo degli azoto-fosfatici (-33,5%), e in misura inferiore, dei fosfo-potassici (-0,7%); al contrario, in dieci anni i concimi azotopotassici aumentano del 58,6% (passando da 618 a 980 mila quintali). I ternari calano invece del 37,7%.
Il contenuto in elementi nutritivi dei prodotti minerali composti cala di quasi il 30% rispetto al 2002, mentre il titolo sale dal 51,4% al 52,9%.

   La quantità di concimi organici distribuita nel 2012 è pari a 2,8 milioni di quintali, con una diminuzione del 9,9% rispetto all’anno 2002. Questo andamento è la sintesi dei decrementi nell’impiego dei prodotti azotati semplici (-146 mila quintali, pari al -8%) e dei formulati composti (-165 mila quintali, pari al -12,5%).
   Nel 2012 sono stati distribuiti circa 2,3 milioni di quintali di concimi organo-minerali, il 35% in meno rispetto all’anno 2002. Il calo è dovuto al decremento dei formulati composti (-1,2 milioni di quintali, pari a -37,5%). I formulati azotati semplici rappresentano l’8,6% del quantitativo totale,
mentre il 91,4% è costituito da prodotti composti.

   Nel periodo 2002-2012, l’uso di prodotti ammendanti registra un aumento del 46,5%; nel 2012, risultano commercializzati 12,2 milioni di ammendanti, con una crescita del 46,5% rispetto al 2002.
   Gli aumenti sono abbastanza generalizzati: le variazioni positive più rilevanti si registrano per torba e ammendante misto (rispettivamente +159,3% e +113,7%), seguiti dall’ammendante vegetale (+82,2%) e dal letame (+9,6%).

   Nel 2012 la distribuzione dei correttivi, pari a circa 3,1 milioni di quintali, segna la quantità più alta distribuita nell’arco del periodo 2002-2012. Nel 2012 sono stati distribuiti 897 mila quintali di substrati di coltivazione e 28 mila quintali di prodotti ad azione specifica.

   Diminuiscono gli elementi nutritivi principali distribuiti
   Nel periodo 2002-2012 si nota una diminuzione degli elementi nutritivi principali, ovvero dell'azoto, del fosforo e del potassio, espressi rispettivamente come azoto in complesso, anidride fosforica e ossido potassico: la distribuzione di azoto nel 2012 è pari a 7,4 milioni di quintali, quella di anidride fosforica a 2,5 circa milioni di quintali e quella di ossido potassico a 2 milioni di quintali (nel 2002 erano rispettivamente pari a 8,5, 4,3 e 3,2).

Fonte: Istat